Svolta epocale in casa Samsung col diritto all’auto-riparazione

Il colosso di Seul adesso riconosce il diritto all'auto-riparazione per prolungare la vita dei propri dispositivi

Samsung Galaxy S22 FE

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Samsung ha annunciato il riconoscimento del diritto alla riparazione attraverso un programma specifico che consentirà ai proprietari dei device Galaxy di eseguire da sé determinate operazioni per il ripristino delle funzionalità hardware.

Come riportato da ‘news.samsung.com‘, lo scopo è quello di allungare il ciclo di vita dei terminali, abbattendo la produzione di rifiuti elettronici (anche se dietro potrebbe anche esserci l’ordine firmato dal Presidente Biden l’anno scorso circa il diritto alla riparazione). Apple e Microsoft avevano già mosso dei passi in tal senso: Samsung adesso sta facendo altrettanto. Il programma prenderà il via ufficialmente quest’estate ed interesserà, almeno all’inizio, solo i dispositivi Galaxy più popolari (Samsung Galaxy S20, S21 e Galaxy Tab S7+). I proprietari potranno accedere ai pezzi originali, strumenti e guide dettagliate per poter dare luogo agli interventi di riparazione. Il colosso di Seul ha anche confermato di star collaborando con iFixit per assicurare agli utenti tutte le istruzioni necessarie per le riparazioni.

In un primo momento il programma del riconoscimento del diritto alla riparazione consentirà di sostituire il display, il vetro posteriore e le porte di ricarica. Le parti non più funzionanti potranno essere consegnate al colosso di Seul che le smaltirà regolarmente. Il programma, poi, crescerà ancora, coinvolgendo sempre più dispositivi ed interventi. Ramon Gregory, SVP Customer Care di Samsung Electronics America, ha fatto sapere che in azienda si stanno impegnando per creare più modi per permettere agli utenti di prolungare il ciclo di vita dei loro prodotti, e da qui l’idea dell’auto-riparazione. D’accordo anche iFixit, che si è detta entusiasta di fornire tutto il supporto possibile al colosso di Seul, anche in chiave ecosostenibile. Una svolta sicuramente epocale, che speravamo potesse anche arrivare prima, ma che accogliamo comunque con grande entusiasmo.

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