A pochissimi giorni dal lancio commerciale degli iPhone SE 3, giungono notizie non proprio lusinghiere relative alla risposta del mercato al melafonino compatto. Quest’ultimo non avrebbe fatto breccia come sperato dalla stessa Apple, almeno nella primissima fase di vendita. La situazione spingerebbe già Cupertino a correre ai ripari con un taglio alla produzione proprio del device, rispetto a quanto previsto in un primissimo momento.
Sulla questione del possibile insuccesso dell’iPhone SE rispetto alle aspettative si è pronunciato il noto analista Ming-Chi Kuo, sempre in prima fila nel fornire le anticipazioni sui nuovi melafonini e altri dettagli sulle vendite dei prodotti Apple. Ebbene, seguendo pure le notizie provenienti da alcune fonti asiatiche, sembrerebbe proprio che l’azienda di Cupertino abbia chiesto ai suoi partner in Cina di tagliare la produzione dei melafonini compatti di ultima generazione già da ora. La decisione sarebbe scattata a seguito della scarsa domanda del dispositivo nella fase di prenotazione e poi nei primi giorni di lancio. Ancora, la scelta deriverebbe anche da nuove stime di crescita influenzate negativamente dalla guerra tra Russia e Ucraina.
Qualche dato fornito da Ming-Chi Kuo è fondamentale per comprendere il potenziale insuccesso dei nuovi iPhone SE 3. L’analista, prima della presentazione dei nuovi melafonini, aveva stimato vendite dei nuovi modelli pari a 25-30 milioni durante il corso del 2022. Ora lo stesso esperto ritiene che non si andrà oltre i 15-20 milioni di unità piazzate sul mercato. Il taglio sarebbe decisamente considerevole e potrebbe far riflettere Apple sul futuro della serie, magari giunto al capolinea. Rispetto al passato, i potenziali acquirenti potrebbero non essere più tanto interessati a dispositivi compatti, con schermo inferiore ai 5 pollici e cornici evidenti. Allo stesso tempo, potrebbe non essere più tanto gradito il Touch ID fisico.