Il Teatro Trianon Viviani dedica una serata al Nero a Metà con il concerto “Pino Daniele Opera”, venerdì 18 marzo, alle 21

"Un concerto nel quale abbiamo fortemente voluto mantenere intatto il sentimento e l’anima dei brani di Pino - raccontano Raffone e Simonelli - sarà un viaggio emozionante per ritrovare tutte quelle suggestioni che si diffondono naturalmente dalle melodie e dai versi delle canzoni del cantautore che ha riportato Napoli e la sua musica al centro dell’universo artistico nazionale e internazionale".


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Il Trianon Viviani diretto dalla vulcanica direttrice Marisa Laurito risplende di luce, di tantissimi spettacoli e di iniziative che si susseguono di successo in successo. Tre sono gli appuntamenti da non mancare in questo fine settimana.

Riprende giovedì 17 marzo, alle 17, la seguitissima lezione-concerto del compositore e musicologo Pasquale Scialò, per il ciclo di conferenze cantate “Città cantante”, al suo secondo appuntamento.

Fino al 31 marzo prossimo, Pasquale Scialò, che è anche docente di Musicologia e Storia della Musica all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, con cadenza settimanale, promuoverà incontri parlati, cantati, suonati con proiezioni di documenti, filmati, immagini inedite, per raccontare le tappe significative della Canzone napoletana considerata un “bene emozionale dell’umanità” con i suoi importanti interpreti.

«In pochi altri luoghi al mondo come a Napoli – spiega Scialò – è stato messo in musica tutto quanto fosse parte della vita pubblica e privata della città: dalle storie d’amore, di odio o di passione alle vicende politiche, dalla cucina alla guerra, dall’emigrazione alla disoccupazione, dalla malavita alla dolce vita, dalla toponomastica all’architettura».

Il ciclo di conferenze “Città cantante” nasce con lo scopo di divulgare, mediante un approccio interdisciplinare, questa multiforme letteratura di musica vocale a partire dalla recente pubblicazione della Storia della canzone, scritta da Scialò per l’editore Neri Pozza. Gli incontri, della durata di poco più di un’ora, rivolti ad appassionati, amatori, studiosi, studenti liceali e universitari, prevedono la partecipazione di esperti, musicisti e cantanti dediti con rigore allo studio e all’interpretazione delle diverse forme di questo repertorio.

Al secondo appuntamento intitolato “Canzone d’autore: piedigrotte, notturni e bastimenti”, partecipano il cantante e chitarrista Antonio Siano e il trio Suonno d’Ajere, con Irene Scarpato (voce), Gian Marco Libeccio (chitarra classica) e Marcello Smigliante Gentile (mandolino e mandoloncello).

Si può assistere acquistando un biglietto unico a 10 euro, ridotto per studenti A 7 euro. La produzione delle Conferenze cantate è del Trianon Viviani.

E da non perdere assolutamente anche il concerto dedicato al Nero a metà, “Pino Daniele Opera”.  Venerdì 18 marzo, alle 21, il Trianon Viviani ricorderà infatti il tanto amato e compianto artista con i successi interpretati dal cantante Michele Simonelli, con gli arrangiamenti e la direzione dell’orchestratore storico Paolo Raffone. Con la partecipazione di musicisti, tra cui collaboratori di sempre del Nero a metà, tra i quali Rosario JermanoErnesto VitoloAntonio OnoratoRoberto Giangrande Jerry Popolo.

Il 19 marzo Pino Daniele avrebbe compiuto 67 anni e, nel giorno del suo compleanno si terrà il consueto memorial al PalaPartenope ideato da Nello Daniele, fratello del grande cantautore partenopeo.

La serata nel teatro della Canzone napoletana sarà diretta da Paolo Raffone, amico storico di Pino e arrangiatore di alcuni suoi brani, che l’ha ideata insieme al cantante interprete Michele Simonelli, che sarà accompagnato da un ensemble da camera di nove elementi.

 «Pino Daniele Opera è un’opera cameristica in senso stretto, con un dialogo tra le voci degli strumenti – raccontano Raffone e Simonelli –: un concerto vero e proprio nel quale abbiamo fortemente voluto mantenere intatto il sentimento e l’anima dei brani di Pino: un viaggio emozionante per ritrovare, sotto una veste sonora inedita, tutte quelle suggestioni che si diffondono naturalmente dalle melodie e dai versi delle canzoni dell’Artista che ha riportato Napoli e la sua musica al centro dell’universo artistico nazionale e internazionale».

Con gli arrangiamenti originali di Raffone, saranno interpretati sedici tra i maggiori brani di successo del cantautore, che vanno cronologicamente da Napule è, dall’album Terra mia del 1977 – in cui Pino esprime appieno un profondo legame con la tradizione partenopea e mediterranea sia per le sonorità che per i testi – a Senza ‘e te, del 2001, contenuta nel cd Medina.

L’ensemble è costituito da Alessandro de Carolis (flauto), Marco Patierno (clarinetto), Alessia Viti (violino), Marco Traverso (viola), Giovanni Sanarico (violoncello), Cira Romano (arpa), Lorenzo Traverso (pianoforte), Eduardo Robbio (mandolino e mandoloncello) e Pasquale De Paola (batteria).

Per questo concerto, il Trianon Viviani ha coinvolto alcuni dei tanti fan club dedicati a Pino Daniele. Le canzoni che saranno eseguite e interpretate saranno: Nun ce sta piacere (1981), Napule è (1977), Che ore so’ (1985), Sicily (1993), A testa in giù (1980), Senza ‘e te (2001), A me me piace ‘o blues (1980), E po’ che fa (1982), Anna verrà (1989), Maggio se ne va (1982), Chi tene ‘o mare (1979), Gesù Gesù (1988), Alleria (1980), Voglio di più (1980), Yes I know my way (1981), Qualcosa arriverà (1988)

Ultimo appuntamento, sabato 19 marzo, alle 21, con “4 sax in concerto per Napoli”, l’originale proposta musicale del quartetto di sassofoni Accademia con il pianista Giuliano Mazzoccante.

Il concerto propone le melodie intramontabili della tradizione napoletana, da Torna a Surriento a Funiculì funiculà. L’adattamento per il quartetto di sassofoni con pianoforte sottolinea il carattere lirico di queste pagine e consente il dispiegamento di virtuosismi strumentali.

Gli arrangiamenti sono stati curati dagli stessi membri del quartetto con la musicista giapponese Ryota Ishikawa.