Amanda Lear e la battuta infelice sulla mign*tta “ucraniana” che manda in tilt Mara Venier a Domenica In

Amanda Lear e la battuta infelice sulla mign*tta “ucraniana”, Mara Venier si scusa a Domenica In e chiarisce subito l'accaduto


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Battuta infelice (o studiata) di Amanda Lear a Domenica In pomeriggio. Come sempre l’eccentrica artista ha saputo attirare l’attenzione e tenere incollato il pubblico allo schermo raccontando della sua vita e delle sue stravaganze (si è drogata, ha rimorchiato, ha fumato, non si è fatta mai mancare nulla, secondo quanto ha riferito) fino a cadere nel politicamente scorretto, almeno in questo momento.

A finire sotto la lente è una battuta infelice che Amanda Lear ha pronunciato parlando del film in cui viene interpretato in modo poco realistico, almeno a suo dire, e nel salotto di Mara Venier spiega:

“Hanno fatto un film sulla sua vita, con Ben Kingsley. E in questo film, hanno preso una modella australiana, alta, bionda, che recita la mia parte. E io ho visto la sua foto e ho detto “Beh, non mi piace!”. Sembro una mign*tta “ucraniana”, no veramente…”

A quel punto sembra che Mara Venier non abbia sentito, o abbia finto, l’infelice battuta della sua ospite ma al suo ritorno in onda ci ha tenuto a prendere subito le distanze pregando poi i suoi collaboratori di alzare il microfono della Lear per permetterle di sentire. Dal canto suo l’ospite ha chiesto scusa spiegando che non è come sembra mettendoci una pezza che, a detta di molti, è peggio del buco.

Mara Venier ha chiarito:

Se avessi capito quello che stava dicendo, è chiaro che avrei preso le distanze come le prendo adesso. Non è il momento adesso di fare polemiche inutili! Non avevo sentito per cui stop alle polemiche! Non è proprio il momento sennò rimandiamo in onda il pezzettino in cui io ho detto “Cosa hai detto?”… Lo sapete com’è fatta Amanda Lear, se n’è uscita così, in maniera istintiva. Non ve lo devo spiegare io. La base della sua personalità sono le battute di spirito. Questa è stata un’uscita infelicissima che io non ho sentito e chiudiamo qua.