Oggi in TV torna 007 con Quantum Of Solace nel film che racconta il water grabbing

Daniel Craig al suo secondo film nei panni di James Bond è il protagonista di una storia più che attuale in questo lungometraggio di Marc Forster che non riesce a convincere fino in fondo.


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Questa sera su Rete 4 arriva, rigorosamente in smoking, 007 con Daniel Craig che interpreta per la seconda volta la spia più famosa al mondo in Quantum Of Solace.

James Bond dovrà vedersela con una sconosciuta organizzazione terroristica chiamata Quantum in questo film diretto da Marc Forster e che segue cronologicamente e non solo Casino Royale (2006).

007 IN AZIONE

La storia inizia circa venti minuti dopo la fine di Casino Royale e il nemico stavolta è un imprenditore e visionario ambientalista per così dire antesignano del Greenwashing. Si tratta di Dominic Greene, interpretato da Mathieu Amalric, che intende aiutare il già esiliato Generale Medrano dell’esercito boliviano, a riprendere il controllo del paese. Greene chiede solo una cosa in cambio del suo aiuto occulto al colpo di stato, ovvero un improduttivo deserto sul territorio della Bolivia.  

Proprio qui arriva la peculiarità che fa di Quantum Of Solace il film forse piú attuale dei suoi diretti concorrenti.

Al centro dello script, che ha vissuto a sua volta tumultuose vicende, c’è la volontà da parte di questa pericolosa organizzazione internazionale di impadronirsi delle riserve idriche del paese per poterne detenere il monopolio che costringerebbe un popolo alla sete e un paese al fallimento.

LA GUERRA DELL’ACQUA

Il film del 2008 sembra voler citare ciò che è realmente avvenuto sempre in Bolivia nel 2000 e passata alla storia recente come “Guerra dell’acqua”. Nel 1999 infatti, la gestione del servizio idrico della terza città boliviana passa dal pubblico ad una società privata internazionale. Il triplicato costo dell’acqua spinge gli abitanti a manifestare. A seguito a feroci scontri nelle piazze,  il Governo revoca la legislazione sulla privatizzazione dell’acqua, ma le battaglie legali avranno un lungo epilogo.

Il tema reale, da cui prende spunto questo capitolo di 007, è il cosiddetto water grabbing, ovvero “accaparramento dell’acqua”. Si tratta di tutte quelle situazioni in cui un governo, un gruppo organizzato o più spesso una corporation, prende il controllo o devia a proprio vantaggio risorse idriche, sottraendole quindi alle comunità locali. Tutto questo innesca ancora oggi le Water Wars, le guerre per l’acqua, in tutto il pianeta.

IL FILM

Il lavoro di Forster manca un po’ di ritmo, non sempre si fa seguire e non è tra i più avvincenti della serie, al pari degli ultimi tre firmati da Sam Mendes. Tutti lavori forse distanti da Casinò Royale (2006) di Martin Campbell,  che si conferma ancora e a distanza di sedici anni, il miglior film su 007 degli ultimi decenni.

Gli interpreti di Quantum Of Solace, invece, convincono. Un impeccabile Giancarlo Giannini, che torna nei panni di spia come nel film Piazza Delle Cinque Lune (2003) che ha come ambientazione proprio la città di Siena, perfetta scenografia di molte scene anche in Quantum Of Solace.

Le scene nel deserto funzionano e il personaggio di Camille, interpretata da Olga Kurylenko, è una delle poche protagoniste femminili a resistere fino a fine pellicola al fascino di Bond.

La canzone del film  di  Alicia Keys & Jack White – Another Way To Die, non ha la forza di Skyfall di Adele che vedrà la luce solo nel 2012 e che possiamo ancora sentir ronzare nelle orecchie.

Il film è il ventiduesimo della saga, ma il piacere di vedere James Bond non passa mai. Per godercelo non dobbiamo far altro che accendere la tv e sintonizzarci oggi 26 Febbraio 2022 alle ore 21.20 per Quantum Of Solace.