Serie A. Nessuno vuole lo Scudetto. Le gare in sospeso potrebbero diventare decisive

La classifica di Serie A è bugiarda. Otto squadre hanno gare da recuperare. Cambiare il calendario per garantire la regolarità del campionato più pazzo e bello del decennio

Serie A pazza

Serie A. Disputare i recuperi per torneo regolare


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La Serie A non ha padroni. Nell’ultimo turno del campionato di Serie A è andato in scena un enorme “ciapanò”, un incredibile tresette a perdere. Nessuna delle prime cinque della Serie A è riuscita ad ottenere i tre punti. Sorride dunque il Milan che conserva, dopo il pari contro la Salernitana, la testa della Serie A a dispetto dell’Inter sconfitta in casa dal Sassuolo ammazzagrandi e del Napoli di De Laurentiis che emerge dalla bufera di Cagliari con un solo punto.

Stesso destino per la Juventus di Agnelli che ha pareggiato il derby contro il Torino, mentre l’Atalanta continua a perdere posizioni. Erano anni che non assistevamo ad una competizione così serrata in Serie A. Le stesse tabelle statistiche continuano ad abbassare, di turno in turno, la media punti necessaria per vincere la Serie A. Un equilibrio che rende avvincente ogni turno di campionato ed imprevedibile ogni risultato. Un campionato pazzo ma che piace tantissimo (leggi di più)

Era ora che il calcio italiano ci proponesse una Serie A equilibrata e combatutta ad ogni turno. E’ il modo migliore per riavvicinare al calcio gli appassionati tramortiti dallo spezzatino tv, dalle limitazioni pandemiche, da tornei di Serie A che diventavano un monologo noioso con un solo dominatore.

Proprio per questa ragione è necessario che la Serie A 2021-2022 sia completamente regolare. Un torneo così bello non può esser sfiorato dall’ombra di nessun sospetto. E non parlo delle decisioni arbitrali o del caotico var, delle violazioni al fair play finanziario. Parlo della “classifica bugiarda”. Sono ben otto le formazioni che non hanno disputato incontri a causa della pandemia. Nonostante ricorsi ed opposizioni sembra ormai chiaro l’orientamento di farle giocare tutte queste gare che potrebbero diventare decisive per i verdetti finali.

L’Inter ha una gara in sospeso, quella contro il Bologna. La Salernitana addirittura due contro Venezia ed Udinese (due gare in meno anche per i friulani). Bastano questi due semplici esempi per dimostrare quanto il destino finale della Serie A possa dipendere dall’esito di tali confronti per assegnare lo scudetto o decretare la salvezza. Sono coinvolte in questa situazione anche Atalanta, Fiorentina, Torino con una gara da giocare. Otto squadre e tantissimi punti in ballo.

Fino a quando queste partite non saranno disputate la classifica di Serie A sarà sempre bugiarda. Queste gare pertanto, per salvare la regolarità della competizione, devono esser disputate quanto prima. Più ci avviciniamo alla conclusione del torneo più aumenta il pericolo che qualche squadra non abbiamo più stimoli ed obiettivi e possa affrontare il recupero senza la giusta determinazione a vantaggio dei rivali.

Il calendario è compresso, anche dagli impegni di coppa, ma il tema è molto serio. Esige la ricalendarizzazione del campionato anche a costo di farne slittare la conclusione di una o due settimane o con la previsione di un turno infrasettimanale.Riusciranno i padroni del vapore calcistico a salvare la regolarità della Serie A?

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