I BRIT Awards vengono ricordati soprattutto per aver ospitato l’ultima apparizione di Freddie Mercury in pubblico. È il 1990, i Queen vengono convocati per ritirare il premio alla carriera e la cerimonia si svolge al Dominion Theatre di Londra. L’ultima esibizione dal vivo dei 4 dei del rock si è tenuta a Knebworth nel 1986, di fronte a 120mila persone e con un Freddie in piena forma. Sarà l’ultima volta anche per John Deacon, il bassista, che dopo Knebworth e dopo la morte di Freddie decide di ritirarsi a vita privata.
Il 18 febbraio 1990 i Queen salgono sul palco del Dominion Theatre per ritirare il premio. Deacon, Taylor e May stanno bene, sono felici e fieri di ricevere il trofeo. È felice anche Freddie, ma il pubblico si trova di fronte un uomo consumato e provato, sofferente e visibilmente magro. Nessuno lo ricordava così. Ai microfoni del BRIT Awards non domina la scena come a Wembley, come al Live Aid e come a Knebworth. Brian May prende la parola e usa l’ironia:
“Un ringraziamento speciale all’industria petrolifera britannica per averci concesso questo magnifico riconoscimento in onore a tutte le quantità di vinile riciclate nel corso degli anni”.
Prima di lasciare il palco, Freddie si china verso il microfono e si congeda, laconico: “Grazie, buonanotte“. L’AIDS lo sta divorando, ma nessuno lo sa. Solo i suoi compagni di band sono a conoscenza di quel demone che sta strappando il loro amico e frontman dalla vita, lentamente. Solamente il 22 novembre 1991 Freddie rende pubblica la sua malattia, esattamente due giorni prima di spegnersi per sempre.
Poco dopo la cerimonia, i Queen vanno a festeggiare al Groucho Club per i 20 anni della loro carriera. Numerose sono le foto scattate a Freddie Mercury insieme agli illustri colleghi, da George Michael a Liza Minnelli, una testimonianza del suo ultimo contatto con la vita pubblica prima di essere inghiottito dall’oblio e dal suo male.