Smartphone: gli italiani tra gli europei che non possono farne a meno

Toglietemi tutto, ma non il mio smartphone: gli italiani parlerebbero proprio in questi termini

smartphone di cittadinanza

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Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Computers in Human Behavior da un gruppo di ricercatori della McGill University, in Canada, ha rivelato le 24 Nazioni di tutto il mondo con i più alti tassi di dipendenza dall’uso di smartphone e l’Italia risulta il primo Paese europeo a posizionarsi in questa speciale classifica. Il team di ricerca ha utilizzato i dati provenienti da più di 34 mila partecipanti tra il 2014 e il 2020. Sul primo gradino del podio si posiziona la Cina, seguita dall’Arabia Saudita e dalla Malesia, mentre gli italiani si classificano in 11esima posizione.

Questo particolare studio ha visto coinvolte persone con età compresa tra i 15 e i 35 anni e dimostra che la dipendenza dall’uso di smartphone tra i più giovani è in continua crescita. Le proprietà dei telefoni e il tempo trascorso sullo schermo stanno aumentando in modo sostanziale in ogni parte del mondo, ma ci sono stati pochi tentativi di quantificare la dipendenza da smartphone su scala globale. Adesso, però, i ricercatori della McGill University rivelano che la Cina ha il tasso più elevato di utilizzo e l’Italia risulta essere il primo Paese d’Europa a posizionarsi in classifica. Tra i Paesi europei che si avvicinano di più al nostro vi sono Francia e Germania, che occupano rispettivamente la 23esima e la 24esima posizione.

I ricercatori hanno anche assegnato a ciascuna Nazione un punteggio per l’utilizzo problematico dello smartphone, compreso tra 10 e 60. La Cina si è classificata al primo posto, con un punteggio di 36 su 60, mentre l’Italia 29 su 60. Il team ha affermato nel documento che hanno condotto una meta-analisi sull’uso problematico degli smartphone, concentrandosi sui giovani adulti. L’utilizzo degli smartphone è aumentato in tutto il mondo tra il 2014 e il 2020 e si aspettano che tale tendenza continui ad aumentare. Per questo studio, i ricercatori hanno analizzato 81 studi precedentemente pubblicati sull’uso del telefono da parte di adolescenti e giovani adulti, tutti basati sulla Smartphone Addiction Scale (SAS).

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