J-Ax contro il bullismo nei confronti di Emma, Michele Bravi e Grignani: dai giornalisti a Mia Martini

Gli attacchi ricevuti da Emma, Michele Bravi e Grignani durante il Festival non sono sfuggiti a J-Ax, che in un video dice la sua contro il bullismo e fa l'esempio di Mia Martini

j-ax contro il bullismo

Ph: Elena Airaghi/Wikimedia


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Un video di 4 minuti di J-Ax contro il bullismo da parte di commentatori e giornalisti rompe il silenzio di Alessandro Aleotti alcuni giorni dopo il Festival di Sanremo 2022. Il rapper dice la sua su ciò che è stato detto nei confronti di Emma Marrone, Michele Bravi e Gianluca Grignani nei giorni della kermesse, con polemiche che continuano ancora oggi.

Emma, Bravi e Grignani al Festival

Chi ha memoria ricorderà che Emma Marrone è stata criticata da un noto giornalista per l’outfit indossato durante la prima serata del Festival. “Se hai una gamba importante eviti di mettere le calze a rete”, era stato detto in diretta Instagram La risposta della cantante non si era lasciata attendere: poche ore dopo l’artista salentina aveva parlato di body shaming, ma questa era solo la prima delle polemiche.

Subito dopo, almeno in ordine cronologico, è esploso il caso Gianluca Grignani per il suo duetto con Irama nella serata delle cover sulle note de La Mia Storia Tra Le Dita. Il cantautore si era messo a correre lungo la galleria, tra il pubblico, per poi sbagliare qualche verso del suo brano. Per quell’esibizione era stato accusato di alcolismo e tossicodipendenza.

Di Michele Bravi, che nella serata delle cover ha cantato Io Vorrei… Non Vorrei… Ma Se Vuoi e per questo Vittorio Sgarbi lo ha definito “troppo femmina per cantare Battisti”.

J-Ax contro il bullismo

Per questi 3 casi, ancora dibattuti sui social, arriva il video di J-Ax contro il bullismo. Il rapper è consapevole che i 3 colleghi non abbiano bisogno della tua difesa, ma ricorda che il bullismo trova forza nella solitudine delle vittime: “Se nessuno ti sostiene di viene il dubbio di essere tu quello sbagliato”.

“Ho lavorato con Emma in passato, e lei è una delle persone con più talento e forza che abbia mai incontrato, e sono 30 anni che sto in questo gioco. Siamo cantanti, non sex toys, anche noi abbiamo questo difetto di fabbrica che si chiama invecchiare. Alcuni hanno risolto il problema morendo, ma a molti di noi piacciono le nostre vite anche se purtroppo abbiamo superato i 27 anni. Chi canta ha il diritto di vestirsi come ca**o vuole.

Qualcuno ha detto a Michele Bravi che è troppo donna. Mi ricorda quando qualche anno fa, per essermi vestito da donna per un videoclip, un tizio mi scrisse: ‘Ma non ti vergogni?’. No, non c’è niente di cui vergognarsi nell’essere donna. Testa di ca**o.

Ho visto i commenti su Grignani, specialmente da parte di quelli del politicamente corretto, sul rispetto della diversità. Si presenta quello che è realmente fuori moda che fa quel ca**o che vuole e cosa ottiene? ‘Sei un tossico’, ‘sei un alcolizzato’. Grignani è uno che a 23 ha scritto di suo pugno un pezzo che parla del suicidio e che nel mondo ha 700 milioni di ascolti su Spotify dopo 30 anni, ma di che ca**o stiamo parlando?

Nel passato abbiamo visto artisti come Mia Martini schiacciati da commenti simili. Il minimo che si può fare è stare zitti e rispettare il talento, quando ce lo abbiamo davanti, invece di rimpiangerlo quando lo si perde per sempre”.

Di seguito il video con il messaggio di J-Ax contro il bullismo.