Klaus Davi contro i No Vax a Diritto e Rovescio: “Sono terroristi sociali”

I No Vax nel mirino di Klaus Davi e Diritto e Rovescio, rei di mandare a rotoli la ristorazione e l'economia


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Mentre Sanremo 2022 ci trasporta in una bolla lontano dalla morte e dalle polemiche legate a Coronavirus e Green Pass, sulle altre reti si continua a dibattere su questi argomenti e, in particolare, Diritto e Rovescio ieri sera ha deciso di farlo anche alla presenza di Klaus Davi. Il giornalista è tornato in tv per commentare ancora la questione Green Pass e quanto le nuove direttive del Governo abbiano affossato i ristoratori e gli addetti del settore, e così ecco che sono tornate a galla le sue solite esternazioni contro chi non ha fatto ancora il vaccino.

Secondo Klaus Davi il problema dei ristoratori non è il Green Pass che vieta ai non vaccinati di entrate nei locali ma proprio di chi ha deciso di non fare il vaccino, i cosiddetti No Vax. In particolare, il giornalista ribadisce il concetto: “I No Vax sono terroristi sociali che andrebbero trattati con le leggi antiterrorismo, non andrebbero fatti uscire. Il Green Pass avvicina al commercio, consente di circolare, di consumare… il problema vero sono quelli che non si vaccinano, il Governo non ha messo l’obbligo vaccinale…”.

Ecco il video del momento:

Maurizio Belpietro, presente a Diritto e Rovescio come lui, gli fa subito notare che in altri Paesi vanno avanti lo stesso, nonostante i No Vax e senza il Green Pass ma sembra che questo continui ad essere un problema tutto italiano che non avrà mai una fine visto che si parla di ‘certificazioni illimitate’. Inutile dire che le polemiche non sono mancate né in studio e né sui social ma continua ad essere la solita guerra tra poveri mentre chi sta in alto prende decisioni senza una vera ragione sanitaria.