L’Amica Geniale 3 cambia il volto di Elena e Lila ed è un pugno dritto allo stomaco dello spettatore

Ne L'Amica Geniale 3 cambia il volto della serie ma non quello delle protagoniste promosse ancora una volta a pieni voti


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L’Amica Geniale 3 è già realtà. Il conto alla rovescia in attesa di vedere la prima puntata su Rai1 il prossimo 6 febbraio è già iniziato e i fan non stanno più nella pelle soprattutto da quando la conferenza stampa di lancio dei nuovi episodi ha alzato il velo su quello che sarà Storia di Chi Fugge e di Chi Resta. Sarà curioso capire innanzitutto se, come pensiamo, sarà proprio Elena a fuggire e Lila a restare, e in seguito se le due avranno un ruolo diverso nella realtà degli anni ’70, una vita che le porterà di nuovo vicine e, allo stesso tempo lontane come è successo in passato.

Fino alla messa in onda completa della serie e delle sue quattro puntate la domanda avrà risposte sempre diverse e la prima arriverà come un pugno allo stomaco già nella première di stagione soprattutto per quelle che saranno le condizioni in cui ritroveremo Lila. L’Amica Geniale 3 segna un vero e proprio punto di svolta per la serie, i personaggi sono in movimento ben lontani dalla staticità del rione e ancora più del secondo capitolo e tutto grazie ad Elena che continua a lottare per la sua emancipazione passando anche dalle lotte politiche che non potrà far a meno di conoscere e raccontare.

Daniele Lucchetti, il regista che ha preso in mano il timone lasciato da Saverio Costanzo, conosce bene quegli anni vissuti con gli occhi di un giovane che ha ammirato la madre per la sua forza, per il suo essere donna impegnata nella società in tumulto e, allo stesso tempo, pronta a cucinare per tutti partecipando alle discussione dal suo angolo, in cucina.

Sarà quel tempo e quel suo ‘senso di colpa dell’essere uomo’ a percepirsi sin dall’inizio de L’Amica Geniale 3 un sunto di mascolinità tossica e soprusi che, tra gli applausi, Gaia Girace porterà con successo sullo schermo. Per un attimo abbiamo temuto che lei e Margherita Mazzucco fossero sostituite dalle loro versione ‘adulte’ e quindi da altre attrici ma la scelta di continuare a puntare sulle due è stata sicuramente un punto a favore della serie.

Elena e Lila continuano ad avere i volti delle due attrici e soprattutto la Girace avrà il duro compito di colpire lo spettatore non solo con la sua sofferenza psicologica ma anche con quella fisica che è riuscita a rendere credibile contro ogni pronostico. La giovane età e l’inesperienza non giocavano di certo a suo favore in questa terza stagione ma la prima puntata la incorona sicuramente vincitrice così come premia l’intera macchina produttiva in grado di cambiare ancora volto alla serie riportando sullo schermo ogni dettaglio raccontato con minuziosità da Elena Ferrante nel suo romanzo.

Lo stesso sceneggiatore Francesco Piccolo in conferenza stampa ha ribadito: “Il nostro rapporto con la Ferrante non è cambiato e spero sarà così anche nella quarta stagione. Anche se non la vediamo lei è dentro la serie. Lei ci osserva con note, confronti, suggerimenti e ci firma le sceneggiature. C’è un rapporto virtuoso tra noi”. Ora toccherà al pubblico premiare o bocciare il nuovo capitolo della serie.