A Sanremo 2022 Massimo Ranieri con Lettera Di Là Dal Mare: testo e significato

Per Amadeus un vero colpaccio la presenza di Massimo Ranieri tra i Big del Festival! Tutto sul suo brano

massimo ranieri

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A Sanremo 2022 Massimo Ranieri porta Lettera Di Là Dal Mare, brano inedito che segna il suo ritorno sul palco del Teatro Ariston di Sanremo 25 anni dopo l’ultima volta in concorso. Comunque vada, Amadeus ha già messo a segno un colpaccio vero: Massimo Ranieri torna a mettersi in gioco tra i Campioni e non è l’unico super Big della musica italiana a farlo.

L’artista condividerà l’esperienza con illustri colleghi come Gianni Morandi e Iva Zanicchi, oltre ad Elisa e tanti giovanissimi (e meno) delle ultime generazioni.

Per il suo ritorno al Festival, Massimo Ranieri ha scelto di cimentarsi con il brano inedito Lettera Di Là Dal Mare, scritto da Fabio Ilacqua che già in passato aveva scritto per Massimo.

Un viaggio infinito nel testo del brano che vanta il merito di riportare in Riviera uno degli artisti più apprezzati del repertorio italiano. Ma per Ranieri non è la prima volta al Festival, in concorso. Se l’ultima volta lo abbiamo visto sul palco come ospite, resta indimenticabile la sua vittoria nel 1988 con Perdere L’Amore, brano che segnò una pagina importante della canzone pop.

Testo e significato Lettera Di Là Del Mare di Massimo Ranieri

Un viaggio infinito è ciò a cui presta la voce l’artista per il suo atteso ritorno sul palco del Teatro Ariston di Sanremo. La vocalità unica di Ranieri darà forma e spazio ad un viaggio senza confini, a partire da una notte “non finisce mai”.

Lettera di là dal mare
di F. Ilacqua
Ed. BMG Rights Management (Italy)/Rama 2000 International – Milano – Roma

La notte non finisce mai
L’America… lontana
Di là dal mare.
Dove piove fortuna, dov’è libertà
E l’acqua è più pura di un canto.
Ed è silenzio tra due sponde
La terra un sogno altrove.
Ma in un punto del viaggio la pioggia cadrà
Su ogni paura ed oltraggio.
Amore vedi così buio è
Questo mare
Troppo grande per
Non tremare.
E poi si sta
Col fiato a metà
E tutti tacciono e tanti pregano
Se il Signore vorrà…
E il passo perde il tempo
E niente sembra vero
Mai nessun temporale lavare potrà
Le nostre ferite dal sale
Amore vedi così buio è
Questo mare
Troppo grande per
Non tremare
Quasi giorno ormai
Poi il tempo si ferma
Qualcuno grida terra, terra, terra!
Amore vedi così buio è
Questo mare
È ferita che non scompare.
Dove va
Il tempo chissà
E gli occhi tacciono
Ma a notte sognano
Il motore che va