Pronti i pagamenti con smartphone Huawei con Curve, anche in Italia

Cambiamento in corso per far partire le transazioni tra dispostivi e POS

pagamenti con smartphone Huawei

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Ci sono ottime notizie per coloro che desiderano effettuare pagamenti con smartphone Huawei, ossia transazioni wireless con quei dispositivi di recente lancio basati sui Huawei Mobile Services e non sui servizi di controparte di Google. Ebbene, è stato appena siglato uno speciale accordo con Curve che consentirà di fare spesa con i telefoni, semplicemente avvicinandoli ai POS abilitati per il contactless.

Della novità beneficiano in pratica tutti i dispositivi Huawei lanciati negli ultimi mese anche in Italie e non da ultimo anche il Huawei P50. Quest’ultimo sarà lanciato effettivamente dalle nostre parti solo il prossimo 26 gennaio e i potenziali acquirenti sapranno (da questo momento in poi) di poter beneficiare anche di questa funzionalità.

Come già indicato, il nuovo partner per i pagamenti con smartphone Huawei è Curve. Si tratta di un’app ben nota tra gli esperti e appassionati dei pagamenti wireless. In pratica, lo strumento funziona da aggregatore di carte di istituti bancari molto diversi tra loro. Dunque, in ogni momento,, il tool consente di registrare una carta appunto e utilizzarla per i pagamenti con piattaforma intermediaria Curve. Questo tipo di funzionamento permette di supportare, senza particolari limitazioni, qualsiasi carta di debito o di credito a beneficio di chi vuole effettuare facilmente pagamenti contactless.

La nuova implementazione per i pagamenti con smartphone Huawei va nella direzione di offrire ai clienti un insieme di servizi sempre più completi. D’altronde chi sceglie di acquistare ora un device del brand senza servizi Google deve avere la certezza di poter fare qualsiasi cosa possa essere eseguita anche con dispositivi con OS Google. Pian piano, Huawei sta cercando di colmare molte lacune e riconquistare il terreno perso nelle vendite globali almeno negli ultimi due anni. La strada è tortuosa ma la distribuzione pure globale e imminente del sistema operativo proprietario Harmony OS potrebbe aiutare.

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