La bufala del sottomarino a Milano: malinteso di vecchia data

Esaminiamo più da vicino una bufala ricorrente, per coloro che tendono a non approfondire storie simili

Michael B. Jordan e Stefano Sollima

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Bisogna fare i conti con una nuova bufala qui in Italia oggi 20 gennaio, in relazione alla storia del sottomarino a Milano. Una vicenda strana, che richiede per forza di cose un approfondimento, un po’ come avvenuto nella giornata di ieri con il caso del malore di Dalila Janupovic. Cerchiamo di capire come nasca la storia del giorno, visto che se ne parla a più non posso sui social, grazie anche ad un video che tende a trarre in inganno coloro che evidentemente hanno poca voglia di approfondire.

Alcuni dettagli sulla storia del sottomarino a Milano con l’apparizione davanti al Duomo

Il video che trovate a fine articolo, in effetti, sembra mostrarci un servizio giornalistico incentrato sull’apparizione di un sottomarino a Milano. Solo approfondendo l’intera vicenda, però, diventa possibile andare oltre le apparenze e comprendere come siano andate realmente le cose. Partiamo dal presupposto che si tratti di una storia del 2013, stando anche alla testimonianza, a suo tempo, di una testata come Il Sole 24 Ore, fino ad arrivare ad altri report odierni. Qualsiasi considerazione, dunque, deve partire da questo punto.

Al di là delle questioni “temporali”, comunque importanti quando si analizza una vicenda che ha preso piede sul web, il focus di questa vicenda converge verso un elemento specifico. Il filmato, infatti, riguarda uno spot pubblicitario. O meglio, la trovata non è altro che un’iniziativa di ambient marketing della Europe Assistance Italia. Si tratta di una compagnia del Gruppo Generali, per intenderci. Fa davvero un certo effetto prendere atto che in tanti ci stiano credendo, immaginando anche un tamponamento a pochi metri dal Duomo.

Fate sempre attenzione alle “notizie” che trovate sui social, soprattutto su TikTok, considerando l’esempio di oggi con la bufala del sottomarino a Milano, a due passi dal Duomo. Con tanto di auto tamponata.