Abbi Cura Di Te di Highsnob e Hu, i sentimenti intorno alla fine di una relazione

Abbi Cura Di Te è il brano che Highsnob e Hu presentano a Sanremo 2022: ecco cosa hanno raccontato sulla canzone e sul loro incontro artistico

hu e highsnob

ph: Gabriele Agostinelli, Michele Bonicelli / instagram Hu


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Abbi Cura Di Te di Highsnob e Hu è tra le canzoni in gara al Festival di Sanremo 2022 nella categoria dei Campioni. Un duo inedito si presenta al Festival numero 72 con una canzone nata e scritta da Highsnob che in Hu ha trovato il suo perfetto equilibrio completandosi.

Sul loro incontro musicale, i due artisti hanno raccontato di non aver mai avuto alcun dubbio. La sconfinata passione per la musica nutrita da entrambi e la condivisione di questa energia positiva li ha portati a rappresentare un supporto l’uno per l’altra.

“Condividiamo la grande passione per la musica, il vero motore nonché l’energia positiva che smuove le nostre anime, ci lega poi una verità spassionata e profonda. Non abbiamo mai avuto il minimo dubbio sul nostro incontro e siamo a supporto morale uno dell’altro”, le loro parole nel corso di un incontro (virtuale) con la stampa, prima del Festival.

Dall’1 al 5 febbraio, per loro si aprirà il sipario del Teatro Ariston. Abbi Cura Di Te di Highsnob e Hu verrà ufficialmente presentata tra la prima e la seconda serata, in base alla suddivisione dei cantanti in gara.

Significato testo Abbi Cura Di Te di Highsnob e Hu

Abbi Cura Di Te di Highsnob e Hu è un brano che porta a riflettere su ciò che si prova al termine di una relazione affettiva. Si parla di dolore e di abbandono, di una sofferenza inevitabile, quella che porta la chiusura di una storia. Il testo di Abbi Cura Di Te si rivolge però alla persona lasciata nell’augurarle che il suo viaggio possa proseguire nel modo migliore.

“Abbi cura di te è un brano intriso di autentica verità che ci induce a riflettere sulle sensazioni e i sentimenti che ruotano intorno alla fine di una relazione. Il testo nella sua genuina semplicità esalta la condizione dolorosa dell’abbandono, situazione costellata da ferite spesso incolmabili delle reciproche parti coinvolte. Nonostante il lutto e la sofferenza per la chiusura di una storia sia innata, nel brano rivolgiamo alla persona che stiamo per lasciare l’augurio che il suo viaggio possa continuare nel migliore dei modi, invitandola ad avere cura di sé ovunque sarà”, raccontano Highsnob e Hu.

“È un brano che parla non tanto della fine di una storia in sè, ma della consapevolezza che ne deriva, con l’augurio di bene universale”, concludono.

di F.A. Musumeci – F. De Marco – F. Ferracuti – A. Moroni – M. Matera
Ed. Sony Music Publishing (Italy)/NoMusic/Warner Chappell Music Italiana/ADV Musical Solutions
Milano – Napoli – Milano – Marnate (VA)

Ho perso la ragione, hai ragione
Ma non siamo pari, siamo animali
Stringimi forte, che provo piacere
Nel sentir dolore come lo shibari
Scrivo solo di notte così per lo meno
Baby sto imparando a rimpiazzare i sogni
I sogni come te qualcuno aveva detto
Che la mattina sveglio neanche li ricordi
E vincere battaglie non mi serve mica
Perché questa è una guerra in cui si perde sempre
E io perdo la testa come Oloferne
Dimmi come ti senti ora che baci un verme
Tu vienimi a prendere dentro quest’ansia
Ti aspetterò dove ci siamo persi
Siamo un universo fatto di parole
Che non ci siamo detti
E per ricordarle, me le tatuerò
Perché non ti sento ma tutto qua parla di te
E solo dio sa quanto vorrei che fossi silenzio
Ho trovato la calma però non è niente di che
Non ha niente di me
Tanto ormai ho trovato il coraggio di stare lontano da te
Lontano da te
E goodbye ovunque sarai tu ricorda
Abbi cura di te
Abbi cura di te
Come tagli sopra le mie mani
Queste lenzuola sanno ora come ti chiami
In questo gioco quando hai vinto hai perso
Esseri umani senza essere umani
Vorrei essere acqua per lavarti via il dolore
Baciare le tue lacrime eh
E poi piove e poi piove
E farsi male fino a sfinirsi
Finché il dolore non lo senti più
Perché non posso bere veleno nella speranza che muori tu
Ed è cosi che le nostre parole
Sono diventate armi in mano a dei bambini
E fanno così male che non te l’ho detto
Però ti prometto
Che per ricordarle me le tatuerò
Perché non ti sento ma tutto qua parla di te
E solo Dio sa quanto vorrei che fosse silenzio
Ho trovato la calma però non è niente di che
Non ha niente di me
Tanto ormai ho trovato il coraggio di stare lontano da te
Lontano da te
E goodbye ovunque sarai tu ricorda
Abbi cura di te
Abbi cura di te
E tu tornare a togliermi il fiato
La mia condanna camera a gas
Giusti al momento sbagliato, ho sbagliato
Tanto ormai ho trovato il coraggio di stare lontano da te
Lontano da te
E goodbye ovunque sarai tu ricorda
Abbi cura di te
Abbi cura di te