Inzaghi comanda, Pioli e Gasperini si confermano, Spalletti delude nel finale. Allegri tornerà a lottare per il titolo?

Spalletti rimandato a gennaio. Dopo l'inizio brillante il Napoli crollo nel finale del girone d'andata. Lo Scudetto è sempre più lontano, la Champions torna a rischio

Serie A tra conferme e bocciature

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La conclusione del girone d’andata di Serie A consegna il primo parziale verdetto della stagione. L’Inter si ritrova, dopo mezzo campionato, in testa alla graduatoria dov’era al termine della precedente stagione di Serie A. I campioni d’Italia hanno avuto qualche intoppo ma. dopo il vittorioso scontro diretto con il Napoli hanno cambiato passo. Simone Inzaghi comanda con pieno merito la Serie A e pensare che – perdendo il confronto con i partenopei – avrebbe potuto trovarsi a meno dieci dal tricolore.

Il Milan resta con regolarità al vertice della Serie. Mister Pioli guida con serenità un plotone che, uscito dalle competizioni europee, può profondere ogni energia in Serie A proprio come l’Inter nella passata stagione. Le due milanesi al momento paiono le due formazioni più accreditate per la conquista della Serie A.

Le due più immediate inseguitrici, in Serie A, accusano qualche battuta a vuoto ed un poco d’affanno. Un’altalena di risultati che non impedisce a Gasperini di godersi il terzo posto ed al Napoli di far parte del quartetto Champions obiettivo primario della stagione. Atalanta e Napoli sono in linea con le ambizioni dei rispettivi club ma i sentimenti in casa orobica e partenopea sono discordi. A Bergamo c’è tanta euforia per una squadra capace di mantenersi ad altissimo livello con Gasperini, a Napoli la situazione è drasticamente mutata nelle ultime settimane. Spalletti non è più osannato come dopo le prime otto vittorie consecutive in Serie A. Insieme alle critiche per i risultati dell’ultimo mese, emergono anche i fantasmi del passato : la difficoltà a gestire campioni come Totti, Icardi ed Insigne; la consueta frenatina spallettiana dopo un avvio brillante di stagione; qualche turnazione non adeguata.

Il tonfo del Napoli, zero punti nelle ultime tre gare casalinghe, ha favorito la rimonta della Juventus. I bianconeri di Allegri sono a meno quattro dall’Atalanta ed a meno cinque dal Napoli. E la prima partita del 2022 sarà proprio Juve Napoli una sorta di spareggio Champions. La Serie A si ferma per qualche giorno ed alla ripresa i valori di forza potrebbero cambiare. La posizione più precaria al momento è quella di Spalletti: nel breve volgere di un mese l’eroe della riscossa è finito dagli altari aureliani (“Il miglior allenatore che abbia mai avuto”) alla lapidazione mediatica e social nella quale sono riapparsi anche i nostalgici di Gattuso. Bastano solo gli infortuni a raffica a spiegare il crollo del Napoli? No di certo, anche perché gli organici di Empoli e Spezia restano sempre e comunque inferiori al Napoli nonostante i cerotti.

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