Bufala sulla nota AIFA 0147737 che prende le distanze dal governo sui vaccini

Altra notizia falsa che dobbiamo prendere in considerazione a fine 2021 in Italia su tematiche delicate

Nota AIFA

Nota AIFA


INTERAZIONI: 64

Bisogna analizzare con precisione ed attenzione la presunta nota AIFA 0147737 indirizzata al Ministero dell’Interno, considerando il fatto che a detta di qualcuno il documento in questione sia particolarmente significativo. Dopo aver citato l’agenzia in passato per il pronunciamento su alcuni farmaci, come vi abbiamo riportato in passato, oggi bisogna prendere in esame una vera e propria bufala, in relazione alla cattiva interpretazione di un testo. La cui autenticità non è neppure confermata ufficialmente per intenderci.

Grossa confusione sulla presunta nota AIFA 0147737 indirizzata al Ministero dell’Interno

Proviamo a scendere maggiormente in dettagli, soprattutto con coloro che utilizzano la fantomatica nota AIFA 0147737 indirizzata al Ministero dell’Interno per affermare che l’agenzia in questione abbia preso le distanze dal governo sui vaccini. In particolare, in un secondo documento, tramite il quale si commenta il primo, viene affermato che a detta dell’AIFA i vaccini attualmente utilizzabili per il Covid sarebbero sperimentali e che la loro somministrazione possa avvenire solo con apposita autorizzazione dei medici.

Scenario, questo, smentito immediatamente da alcuni siti di fact checking. Per farvela breve, la versione originale della nota AIFA 0147737 dice ben altro. L’agenzia si lamenta con il Ministero dell’Interno per le tantissime chiamate ed email ricevute negli ultimi giorni, al punto da rendere molto complicato lo svolgimento delle normali funzioni lavorative. L’origine del problema risiede nell’iniziativa del sindacato COSAP, che ha reso pubblico il form per contattare direttamente AIFA.

Lo stesso sindacato, riporta AIFA al ministero, alimenta disinformazione scientifica, ad esempio con l’assunto dei vaccini sperimentali. Ebbene, la nota AIFA 0147737 si limita a riportare il contenuto di queste email. Di certo non si tratta di una presa di posizione diretta, contrariamente a quanto è stato riportato sui social in queste ore. Insomma, come spesso avviene in questi casi, si fa tanto rumore per nulla, dando vita ad una vera e propria bufala.