Volano schiaffi, quando si cerca di fare una cernita tra i migliori riff di Keith Richards per i Rolling Stones. Dobbiamo specificare “per i Rolling Stones” perché il chitarrista di Dartford vanta anche una discreta carriera solista con 3 album, l’ultimo dei quali Crosseyed Heart è uscito nel 2015. Senza di lui né il grande assente Charlie Watts, ma soprattutto senza il compianto Brian Jones probabilmente gli Stones non avrebbero avuto quelle sfumature che li hanno resi immortali. I suoi riff sono puro blues e luccicante rock’n’roll, e non è un caso se gli artisti dei decenni successivi hanno mutuato dagli Stones proprio le peculiarità di Richards, maestro della scena britannica e internazionale.
(I Can’t Get No) Satisfaction (1965)
Il riff di (I Can’t Get No) Satisfaction si colloca nell’olimpo dei riff più belli della storia del rock, insieme a Whole Lotta Love dei Led Zeppelin, Smoke On The Water dei Deep Purple, Foxey Lady di Jimi Hendrix. Tre note, ma geniali quanto basta per diventare iconiche.
Jumpin’ Jack Flash (1968)
Lo stesso Keith Richards sostiene che il riff di Jumpin’ Jack Flash è uno dei suoi preferiti, e dobbiamo dargli ragione: questo brano aprì la stagione d’oro dei Rolling Stones che iniziava con l’album Beggars Banquet (1968).
Gimme Shelter (1969)
Inutile ricordare che tutto il genio di Keith Richards si può tradurre anche solamente nelle prime note di Gimme Shelter, suonate con una Maton Supreme 777 e con un effetto che ricorda tanto un organo hammond e fa volare ogni ascoltatore.
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Brown Sugar (1971)
Con un Mick Taylor ormai ambientato nel nuovo mondo, Keith Richards sforna uno dei riff più hard rock della sua carriera. Brown Sugar è contenuto nel capolavoro Sticky Fingers (1971).
- Audio CD – Audiobook
- 05/05/2009 (Publication Date) - Universal Music (Publisher)
Start Me Up (1981)
Start Me Up non può mancare tra i migliori riff di Keith Richards, uno dei grandi classici degli Stones che ha aperto la strada a tutto il classic rock degli anni ’80.