Finite le riprese de La Porta Rossa 3, l’addio di Lino Guanciale e Valentina Romani

Si sono concluse le riprese de La Porta Rossa 3 a Trieste: Lino Guanciale e Valentina Romani salutano (per sempre?) i fan dal set

La Porta Rossa 3

Credits photo: @Valentina Romani su Instagram


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Le riprese de La Porta Rossa 3 si sono ufficialmente concluse. Lo annunciano i protagonisti Lino Guanciale e Valentina Romani su Instagram, con un post in cui salutano, forse per sempre, i loro fan.

L’attrice, che interpreta la giovane medium Vanessa fin dalla prima stagione, nel 2017, ha così esordito:

Oggi abbiamo battuto l’ultimo ciak de La Porta Rossa e su di me già un velo di malinconia. La sensazione è molto simile a quella che abbiamo quando finiamo di leggere un libro in cui ci siamo persi, immersi e riconosciuti, con-fusi e ritrovati. Con questo ragazzo qui abbiamo condiviso giornate tanto fredde, di pioggia, di vento, giornate di bora violenta, giornate di caldi infernali. Ma anche di straordinari soli, panorami, preziose risate e preziosissime lacrime. Ci siamo stretti nei momenti più duri, e abbiamo condiviso pranzi e cene in quelli più liberi. Abbiamo condiviso ore di trucco e giri di memoria indecifrabili, il tutto concesso da un sincero bene profondo, perché, alla fine, La Porta Rossa insegna questo: i legami di cui non sapevamo di avere bisogno spesso, col tempo, si rivelano i più essenziali dei legami. I più autentici, i più forti, i più belli.”

Valentina Romani ha poi concluso salutando il suo personaggio e quello di Guanciale: “Ciao Vanessa, Ciao Cagliostro, Grazie Lino, amico mio.”

È stato poi il turno di Lino Guanciale, che con un video ha salutato Trieste e dalle sue parole sembra proprio un addio a Cagliostro e La Porta Rossa 3:

Oggi ho salutato Leonardo Cagliostro, e la nostalgia mi chiude la gola… La Porta Rossa è stato ed è un progetto coraggioso: mai smetterò di ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa magia. A Trieste, città incredibile che è ormai nel mio cuore, provo a fare un omaggio con le parole di uno dei suoi figli più illustri: Umberto Saba. La fine non esiste, lo sappiamo. Chiamiamolo nuovo inizio e accarezziamolo dolcemente.”