Sinisa Mihajlovic è morto: l’ennesima bufala dei cercatori di click

Bisogna tranquillizzare tutti sulle condizioni dell'allenatore del Bologna, secondo quanto appreso in mattinata

Sinisa Mihajlovic è morto

Sinisa Mihajlovic è morto


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Arriva direttamente dai social la bufala “Sinisa Mihajlovic è morto”. No, non dovete preoccuparvi, il peggio sembra essere passato per il tecnico del Bologna, dopo i gravi problemi di salute che lo hanno colpito negli ultimi anni, al punto che negli ultimi temi i segnali arrivati dal diretto appaiono molto incoraggianti. Quella che sta circolando soprattutto su Facebook, dunque, è una fake news creata ad arte da coloro che, con l’inganno, stanno cercando click facili per il proprio sito.

L’origine della bufala “Sinisa Mihajlovic è morto”

Del tecnico del Bologna avevamo parlato marginalmente anni fa, in occasione di una vicenda che aveva investito la sua squadra, mentre oggi la fake news lo investe in modo diretto ed esplicito. Da dove nasce la fake news “Sinisa Mihajlovic è morto”? Andando ad analizzare la questione più da vicino, ho scoperto che a perdere la vita sia stato in realtà un amico dell’allenatore. La conferma sarebbe arrivata proprio dall’ex calciatore di Lazio e Inter, il quale ha evidenziato che l’uomo non fosse vaccinato.

Un modo per spingere gli indecisi a procedere nel più breve tempo possibile a vaccinarsi, con un chiaro riferimento alla terza dose che gli è stata somministrata di recente. Dunque, si è passati da un messaggio rivolto agli italiani, ad una fake news ideata da persone che sui social puntano al click facile. Dando la sensazione che l’allenatore sia morto, pur non dicendolo in modo esplicito, l’obiettivo è quello di far cliccare le persone per portarle all’interno del proprio sito.

Una strategia che, per fortuna, è sempre più penalizzata dall’algoritmo Facebook. Eppure, admin da quattro soldi non demordono. Ecco perché oggi 26 novembre mi tocca smentire la bufala “Sinisa Mihajlovic è morto”, sperando che questi casi di pessimo giornalismo possano cessare una volta per tutte.