Drastico calo per bonus mobili ed elettrodomestici 2022: requisiti e quote

Le indicazioni che abbiamo raccolto in queste ore, per tutti coloro che vogliono usufruire dell'agevolazione

Bonus mobili

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Si parla tanto in questo periodo del cosiddetto bonus mobili ed elettrodomestici 2022, in quanto nel corso delle prossime settimane le condizioni per gli italiani potrebbero cambiare in modo significativo. Dopo le indicazioni che vi abbiamo riportato a fine estate sul nostro magazine, infatti, dobbiamo concentrarci necessariamente su come cambieranno le cose. Non tanto dal punto di vista dei requisiti, quanto sul fronte della quota che verrà garantita a chi farà correttamente la richiesta per sfruttare l’ulteriore forma di agevolazione destinata agli italiani.

Cosa sappiamo sul bonus mobili ed elettrodomestici 2022

Quali sono le indicazioni che sono emerse in questi giorni sul fronte del bonus mobili ed elettrodomestici 2022? Tutti sappiamo che la quota massima prevista nel 2021 fosse pari a 8.000 euro, pari alla detrazione del 50% per una spesa massima in questo particolare contesto di 16.000 euro. Esattamente come avvenuto quest’anno, neanche nel 2022 dovrebbero essere imposti paletti in termini di reddito, così come non dovrebbe esserci il requisito relativo alla presentazione della certificazione ISEE.

Tuttavia, come accennato ad inizio articolo, dovremo fare molta attenzione alla quota massima assicurata ai richiedenti. La spesa massima dovrebbe passare da 16.000 a 5.000 euro. Tradotto, questo step comporterebbe un drastico calo del bonus mobili ed elettrodomestici 2022, in quanto riusciremmo ad ottenere non più di 2.500 euro. Vi ricordo, al contempo, che l’erogazione del bonus è possibile solo in seguito a lavori di ristrutturazione a casa, che andranno ovviamente inseriti nell’apposita domanda.

Fondamentale anche la questione del risparmio energetico. Per ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici 2022 dovrete puntare su congelatori, frigoriferi, lavatrici, forni a microonde, condizionatori, ventilatori, stufe, piastre e caldaie che rientrino nella classe energetica  A+. Nel caso in cui puntiate su lavasciuga e forni sarà possibile scegliere anche prodotti che non superano la classe A. Staremo a vedere come andranno le cose il prossimo anno.