Scott Speedman reagisce alla “rabbia dei fan” nei confronti del suo personaggio in Grey’s Anatomy

Scott Speedman commenta le reazioni del pubblico alla scoperta del ritorno di Nick Marsh in Grey's Anatomy dopo quattro stagioni

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Scott Speedman non ha ricevuto un’accoglienza unanime da parte del pubblico quanto è tornato nella première di Grey’s Anatomy 18 nei panni del chirurgo trapiantologo Nick Marsh. Non tutti, infatti, hanno ricordato immediatamente chi fosse e perché avesse così tanto interesse (ricambiato, peraltro) nei confronti di Meredith Grey.

Scott Speedman era apparso solo in un episodio della stagione 14, all’epoca molto apprezzato per la chimica emersa tra il suo personaggio e quello della Pompeo, ma dopo quasi quattro anni in molti avevano dimenticato chi fosse. Così, quando è apparso a sorpresa nell’episodio di Grey’s Anatomy 18×01, in molti hanno reagito malamente all’introduzione di questo potenziale nuovo interesse amoroso per la protagonista del medical drama.

Scott Speedman ha raccontato a EW di aver accettato di tornare come volto ricorrente della serie perché ora ci sono le condizioni per farlo, dopo aver rifiutato più volte in passato l’invito della showrunner Krista Vernoff ad unirsi al cast. L’attore di Animal Kingdom, ora anche nel cast di You 3 di Netflix, ha accettato solo quattro stagioni dopo la sua prima apparizione perché ora “è sembrato giusto, in termini di un arco di stagione più lungo (…) il tempismo sembrava davvero giusto questa volta, quindi sono saltato a bordo“.

Scott Speedman ha reagito ad alcune lamentele dei fan sull’opportunità di ripescare il suo personaggio senza farsi troppi problemi, anzi lasciandosi stimolare dalla sfida di dover conquistare il pubblico storico e più intransigente del medical.

Ho visto che alcune delle reazioni dei fan sembravano essere divise equamente tra le domande su chi ero e cosa facessi lì. E sembrava che ci fosse un po’ di rabbia nei miei confronti. Quindi è stato interessante per me. È stato abbastanza divertente. Non l’ho sperimentato molto nella mia carriera. La parte interessante, immagino, quando fai uno spettacolo che va avanti da 17, 18 stagioni, è che ovviamente hai una base di fan molto fedele. E in questo caso particolare, leale e appassionato. Sono molto protettivi nei confronti di quel personaggio, il personaggio di Meredith. Quindi vogliono il meglio per lei… (…) Li conquisterò.

Scott Speedman non sa come evolverà la relazione tra i due personaggi, ma a deporre a favore di una loro frequentazione c’è il fatto che Meredith abbia deciso, alla fine del secondo episodio, di viaggiare tra il Minnesota e da Seattle per lavorare al suo progetto per una cura per il Parkinson. 

Lo scopriremo, ma non lo so davvero. Onestamente, non so quasi nulla del mio personaggio. So che vivo in Minnesota e lei a Seattle, quindi sarà qualcosa da risolvere. E sono sicuro che ci saranno alcuni colpi di scena lungo la strada.

Secondo Scott Speedman, però, Nick è sicuramente “un buon partito” per Meredith e che la distanza tra loro possa essere un’opportunità per rendere più intrigante la loro eventuale storia.

Chi gli resisterebbe? Penso di essere una buona scelta per quella donna, di sicuro. Penso che Nick sia un buon compagno per lei per diversi motivi. Penso che sia bello che viva in un posto diverso e penso che ci sia una certa distanza, il che lo rende piacevole. Ma sì, penso che sia un buon partito.