“8 ½ – La stagione che non c’è” del Nuovo Teatro Sanità

ntS’ presenta la stagione teatrale con la sua desiderata ripartenza “per tornare a sognare e a immaginare un futuro ancora possibile per l’arte della scena”


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8 ½ – La stagione che non c’è. Con questo efficace titolo, il Nuovo Teatro Sanità diretto da Mario Gelardi ci ricorda il mancato appuntamento con quella che doveva essere la sua nona stagione ma che la pandemia nell’ultimo anno e mezzo ha azzerato obbligando alla chiusura i piccoli teatri. Anche per questo è veramente una emozione grande attraversare la “vivacità” del quartiere Sanità per arrivare nel piccolo gioiello di teatro ubicato nella piazzetta San Vincenzo che racconta la resilienza e l’impegno civile del collettivo artistico ntS’.

«Da ogni mancanza si genera un nuovo desiderio –  spiega il direttore artistico Mario Gelardi– che si fonda su nuovi stimoli e una nuova visione di futuro. I riferimenti culturali del titolo della stagione sono due: l’omonimo film di Fellini che racconta come vita e arte siano profondamente intrecciate e come anche quella che sembra la fine di tutto, molto spesso, altro non è che un nuovo inizio. Mentre il sottotitolo – continua Gelardi– allude a Peter Pan, l’eterno ragazzo che diventa il leader dei bambini sperduti perché sa abitare isole che non ci sono, sa alzarsi da terra, sa volare, sa afferrare le stelle. Per questo, l’ottava stagione e mezzo del Nuovo Teatro Sanità si popola di compagnie giovani che hanno bisogno di una casa dove sperimentare i nuovi codici e i linguaggi del futuro, dando corpo ai loro sogni». 

Con uno spirito costruttivo ntS’ presenta la stagione con la sua desiderata ripartenza “per tornare a sognare e a immaginare un futuro ancora possibile per l’arte della scena”. Il teatro, in base alle nuove disposizioni governative, non può ospitare più di 45 posti rispetto agli 80 previsti.  

Il lavoro di produzione e programmazione di ntS’ si è intrecciato, quest’anno più che mai, con la formazione dei giovani, in presenza e online, grazie al progetto R-Evolution proprio nel periodo di chiusura dei teatri; in partenariato con Sardegna Teatro(Cagliari), Scena Nuda(Reggio Calabria), Teatro della Città(Catania), Greek Art Theatre Karolos Koun(Atene), Between the Seas Mediterranean Performing Lab(Atene), Primavera dei Teatri(Castrovillari), e Sardegna Film Commission (Cagliari), con il supporto della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale

Da questo progetto interculturale – che ha coinvolto creativi under 35 del Sud del Mondo– è nata la rete R-Ev, che, a partire dall’8 ottobre, darà vita a R-Evolution Festival (paesaggi pubblici, paesaggi interiori)un Festival diffuso tra Napoli, Catania, Reggio Calabria e Atene. I primi due spettacoli che andranno in scena sono: ΑΡΧΙΠΕΛΑΓΟΣ | Archipelagosdi Nicolás Lange, diretto da Camilla Brison, e Real Heroesdi Mauro Lamanna, Juan Pablo Aguillera Justiniano, previsto per il 9 e 10 ottobre.

Gli altri spettacoli saranno: La vaccadi Elvira Buonocore, diretto da Gennaro Maresca, spettacolo vincitore del premio Dante Cappelletti 2019 (14-17 ottobre); La rosa del mio giardinodi Claudio Finelli, diretto da Mario Gelardi(22-24 ottobre); Le regole del giuoco del tennisdi Mario Gelardi, diretto da Michele Brasilio(5-7 novembre); Every brilliant thingdi Duncan Macmillan per la regia di Michele Panella(20 novembre). 

Nell’ambito del festival è previsto anche lo stage di perfezionamento drammaturgico, condotto da Francesco Niccolini, dal 10 al 16 novembre, è realizzato dal Nuovo Teatro Sanità in partenariato con Scena Nuda, Centro Mobilità delle Arti, Le Scimmie, con il sostegno di SCENA UNITA – per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo, un fondo privato gestito da Fondazione Cesvi in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub. R-Evolution project proseguirà anche nel 2022, grazie al bando del MIC Boarding pass plus, vinto dal Nuovo Teatro Sanità e dalla rete R-Ev, che coinvolgerà questa volta 25 giovani creativi e 16 saranno i partner, ESPRESSIONE DI realtà culturali provenienti da Grecia, Libano, Portogallo, Argentina, Cile e Uruguay.

8 ½ è anche una stagione che prospetta nuove soluzioni: con la scelta, per esempio, di portare i suoi spettatori fuori dal teatro, per accogliere un numero maggiore di spettatori tra le strade del quartiere Sanità, per vivere Così l’esperienza di spettacoli itineranti. Con una programmazione che utilizza dispositivi virtuali per comprendere meglio la mancanza di vita reale vissuta nel tempo della chiusura. 

La programmazione 2021-22 vedrà in scenaAllegro, non troppo, scritto da Riccardo PechiniMariano Lamberti, con Lorenzo Balducci, con il linguaggio moderno e privo di filtri della stand up comedy, conduce alla scoperta di vizi e virtù della comunità LGBT (11 e 12 dicembre); The walkdella compagnia Cuocolo/Bosetti, in cui il pubblico è invitato a camminare tra le strade della città, guidato da una attrice, per vivere un’esperienza che si costruisce attraverso la sovrapposizione tra flusso interiore e realtà esterna (8 e 9 gennaio); Carmine Verricello, scritto e diretto da Alberto Mele eMarco Montecatino, racconta la storia d’amore tra un giovane 29enne e la sua real doll (18-20 febbraio); La grande tribùdi Claudio Finelli, diretto da Gennaro Maresca, un’edizione speciale di un testo precedentemente prodotto da ntS’, per celebrare i cento anni dalla nascita di Pasolini (4-6 marzo). Il teatro accoglierà il bellissimo monologo sull’emigrazione clandestina Lampedusa beachdi Lina Prosa, per la regia di Marcello Manzella, (11-13 marzo). Ed ancora Sound sbagliatodi Alessandro Palladino(finalista al Premio Scenario 2019), ambientato in provincia alle soglie del 2000, raccontato e vissuto in versi sciolti (18-20 marzo); Codice rosso, scritto e diretto da Nicola Le Donne eFranco Nappi, con Rosaria De Cicco eCiro Esposito, testo che deve il nome alla Legge n° 69 del 19 luglio 2019 sui reati di violenza domestica, violenza di genere, atti persecutori, maltrattamenti (25-27 marzo); Giorni infelici per Re Lear, regia e musiche di Mariano Bauduin, che accolto da ntS’ dopo la chiusura del suo teatro, riprende dal testo scespiriano la ricerca sul senso di solitudine dell’uomo/Lear (8-10 aprile); Disintegrazione (23-24 aprile), un’unica performance dal vivo, dove si mescolano teatro, musica e visual art, con Ilaria Delli Paoli(voce), Paky Di Maio(progetto sonoro) e Francesco Zentwo Palladino(visual art); Il vino e suo figlio, liberamente tratto da Il Navigatore del Diluviodi Mario Brelichdi e con Enrico Bonavera, (30 aprile); Dedalo, scritto da Chiarastella Sorrentino

e diretto da Mario Gelardi, che racconta la vicenda di un bambino affetto da xeroderma pigmentoso, una malattia genetica rara che lo costringe a vivere al buio (20-22 maggio).

Da non trascurare le residenze artistiche: quattro i giovani gruppi che saranno ospitati per sei giorni e che debutteranno sul palcoscenico di ntS’: Seasonsdi Orlando Napolitano, diretto da Marcello ManzellaSettantunocon Nello Provenzanoper la regia di Riccardo PisaniMegastark, di Luigi Leone, con la regia di Andrea CioffiMeridianiscritto da Carlo Galieroe diretto da Chiarastella Sorrentino.

Il Nuovo Teatro Sanità prosegue inoltre con l’attività di formazione gratuita nel quartiere, con il laboratorio teatrale per giovani di età compresa tra i 17 e i 25 anni: ntS’ Labè condotto da Annalisa DirettoreGennaro MarescaCostantino RaimondiCarlo Vannini. Dramma Lab, il laboratorio di drammaturgia condotto da Mario Gelardiè l’unico in Italia riconosciuto dal MIC nell’ambito del perfezionamento professionale. È gratuito destinato ad allievi con un’età compresa tra i 18 i 35 anni. 

Insomma andiamo tutti a Teatro!

BIGLIETTO UNICO 12 euro

Per lo spettacolo The walkil costo del biglietto unico è di 15 euro.

NTS’ FRIENDS: è una card pensata per gli amici e i sostenitori del Nuovo Teatro Sanità. Acquistando la tessera al costo di 20 euro, è possibile assistere a tutti gli spettacoli della stagione pagando un biglietto ridotto a 10 euro.