Salmo racconta Flop, dal rischio per la salute mentale ai problemi con la ex: “Ho preso psicofarmaci”

La rottura con la ex, il lockdown e gli psicofarmaci: ecco i retroscena di Flop raccontati da Salmo

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Ph. Matteo Bosonetto


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In un lungo testo pubblicato nelle storie di Instagram Salmo racconta Flop, il nuovo disco che abbiamo recensito in questo articolo. Il rapper sardo non se l’è passata bene, specialmente quando il mondo intero è stato costretto al lockdown per la pandemia del Covid-19. Mentre là fuori si condivideva la paura per un virus sconosciuto, dentro Maurizio Pisciottu si faceva largo un buco nero che minacciava di inghiottirlo.

Ecco la confessione:

“Flop è nato a marzo del 2020, figlio di lockdown e pandemia globale. Il primo pezzo che ho scritto è A Dio. In quel periodo mi sentivo completamente destabilizzato, come tutti. Cancellarono il tour mondiale per la pandemia e come se non bastasse il rapporto con la mia ex finì da lì a poco. Sono sprofondato in un buco nero e non mi vergogno a dire che ho dovuto fare un ciclo di psicofarmaci per riprendermi.

“Ero completamente fuori di testa! Non faccio l’elenco di tutte le cose successe in questo lungo periodo di attesa, ma vi assicuro che ho rischiato di perdere la salute mentale. Può sembrare banale, ma questo disco mi ha salvato la vita! Scrivo questa cosa per farvi capire che non è tutto così semplice come sembra. Questo disco è scritto con il sangue. Fatene buon uso”.

Maurizio è stato dunque colpito in piena faccia dalla terribile novità che il mondo intero si trovava ad affrontare: il panico, la percezione del pericolo e la terribile combo con le vicissitudini personali. Nel mezzo c’è stato il blocco dei concerti, un sacrificio che ha colpito tutti gli artisti che di punto in bianco sono stati costretti in casa e a rinunciare all’esperienza del palco per evitare assembramenti e contatti pericolosi.

Flop è dunque il risultato di un percorso travagliato che Salmo ha deciso di raccontare per la prima volta. Il lockdown, tuttavia, è stata anche la fonte di ispirazione per tanti artisti, e difatti il nuovo disco del rapper sardo è un’opera di valore, un album completo con tutte le sfumature che conosciamo di uno degli artisti di maggior riferimento della scena rap italiana.

L’altalena emozionale, in effetti, è ben presente nel disco: non mancano le ballate e i beat rabbiosi, i dissing e le provocazioni, né mancano gli ospiti ben selezionati per essere vestiti con le sonorità che più si avvicinano alla loro attitudine. Ironicamente, Salmo aveva annunciato Flop come il suo “disco peggiore”, ma tutti abbiamo appurato che non è affatto un pessimo lavoro. Oggi Salmo racconta Flop e si mette a nudo, spogliandosi dai panni del rapper sicuro di sé per mostrarci la sua parte più sensibile e umana per la quale nessun fan, del resto, nutriva dubbi.