“Spinacorona è tornata! Il festival che celebra la musica e i luoghi storici della città

il Festival diffuso diretto da Michele Campanella, dal 30 settembre al 3 ottobre, propone quindici concerti in 4 giorni, con esibizioni di circa 40 minuti eseguite da alcuni tra i più noti protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale


INTERAZIONI: 56

“Spinacorona è tornata! L’eclissi è terminata e noi siamo qui ad accogliere il nostro formidabile pubblico e gli amici che vengono a Napoli a suonare con noi. Dopo l’interminabile silenzio dovuto alla pandemia – così spiega Michele Campanella, ideatore e direttore artistico del Festival di musica – vogliamo tornare a sottolineare come la musica sia un insostituibile patrimonio dell’umanità, che nutre lo spirito di coloro che le si avvicinano. E adesso finalmente potrete ascoltare tanta sonoritàdi stili e origini diverse, eseguite da grandi interpreti”. 

Il festival di musica e concerti che ha conquistato immediatamente un nutrito ed appassionato pubblico celebra il ritorno, dopo un anno di pausa obbligata, con la quinta edizione e un programma che rilancia il felice connubio tra la musica, rendendola accessibile a tutti, e alcuni dei luoghi più significativi del patrimonio artistico della nostra città. “Quest’anno avremo il piacere di ascoltare musica nei Musei delle Scienze Naturali e Fisiche della Federico II – racconta Campanella – nella restaurata ex-chiesa di San Cosma e Damiano, nella Basilica di Santa Restituta all’interno del Duomo, alla Biblioteca Universitaria di Napoli e al teatro Trianon Viviani, luogo di culto per altra musica, per una volta prestato a Beethoven e Liszt”. Il festival si avvale del coordinamento artistico di Giovanni Oliva. 

Dal 30 settembre al 3 ottobre, in quattro giorni sono previsti quindici concerti da seguire e inseguire per le vie del centro storico di Napoli, con esibizioni di circa 40 minuti eseguite da alcuni tra i più noti protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale, dislocate in sette luoghi della città, da riscoprire e conoscere.Il prologo della nuova edizione di Spinacorona è affidato al giovane talento, Raffaella Cardaropoli,violoncellista già conosciuta a livello internazionale, che si esibirà giovedì 30 settembre, alle ore 12, presso la Biblioteca Universitaria di Napoli in via Giovanni Paladino. 

Alle 21 invece, al Teatro Trianon VivianiMichele Campanella insieme all’ORT (Orchestra della Toscana) e all’Ensemble Vocale di Napoli diretto da Antonio Spagnolo, eseguirà il Concerto n.5 e la Fantasia corale di Ludwig van Beethoven, concludendo così il ciclo iniziato nel 2018.

Venerdì 1 ottobre, il festival comincia alle 15.30,nuovamente alla Biblioteca Universitaria di Napoli,con Simonide Braconi, viola, e Monaldo Braconi,pianoforte, che presenteranno brani di Schubert, Hindemith e dello stesso violista solista. 

A seguire, alle 17.15 al Museo di Fisica dell’Università di Napoli, i Solisti dell’ORT eseguiranno il Sestetto op.48 di Antonín Dvořák. Spostandoci al vicino Real Museo Mineralogico, alle ore 19.00, Michele Campanella suonerà quattro splendide rarità mozartiane. Infine alle 20.45, sempre al Museo di FisicaJavier Girotto, Gianni Iorio e Alessandro Gwisrenderanno omaggio all’ultimo innovatore del tango, Astor Piazzolla e a Gerry Mulligan.
Sabato 2 ottobre in programma ben 5 concerti, con inizio alle 10.00, presso la Biblioteca Universitaria di Napoli dove il pianista Vito Reibaldi eseguirà un viaggio al confine tra musica classica e jazz. Un percorso sulle note che ci condurràpoi nella Cappella di Santa Restituta nel Duomo di Napoli dove, alle 12.00, il trio composto da Alessandro Carbonare (clarinetto), Simonide Braconi (viola) e Andrea Dindo (pianoforte) eseguirà brani di Mozart e Schumann

Il programma del pomeriggio prevede, alle 17.00, l’appuntamento nella Chiesa dei Santi Cosma e Damiano ai Banchi Nuovi,recentemente restaurata, con il Trio DeMoNe(Annalisa De Santisarpa, Stefania Morselliflauto, Alberto Negronioboe), che presenterà quattro autori del Novecento italiano. 

Mentre alle 19.00, nelle sale del Museo di Fisica,l’attricecantanteAdriaMortarieil pianista Salvatore Biancardi interpreteranno Song e ballate di Kurt Weillsu testi di Bertolt Brecht e tre interludi da Sonate di Paul Hindemith.Infine, alle ore 21.00,al Real Museo Mineralogico, il mezzosoprano Adriana Di Paola e la pianista Monica Leone eseguiranno La canzone dei ricordi, di Giuseppe Martucci su versi di Rocco Pagliara. 

Per l’ultimo giorno del festival ancora quattro imperdibili eventi, domenica 3 ottobre, con inizio alle ore 11.30 al Teatro Trianon Viviani, dove i pianisti Monica Leone e Michele Campanellaassieme all’Ensemble Vocale di Napoli diretto da Antonio Spagnolo, eseguiranno la Dante-Symphonie di Liszt, con la preziosa lettura dell’attrice Sonia Bergamasco di alcuni canti del capolavoro dantesco.Un omaggio di Spinacorona alle celebrazioni del settecentesimo dantesco.

Il pomeriggio si apre alle 17.00 nel Museo di Fisica con l’esibizione del Quartetto Adorno che con il clarinettista Alessandro Carbonare proporrà il Quintetto op.115 di Brahms. 

Alle 19.00 nel contiguo Real Museo di Mineralogia, il Fine Arts Quartet con Michele Campanella al pianoforte eseguirà il Quintetto di Franck

Alle 21.00, nella Sala Scarlatti del Conservatorio di San Pietro a Majella,l’atteso ospite d’onore di Spinacorona 2021Salvatore Accardo che chiuderà il Festival con una prova aperta di musiche di Mozart con l’Orchestra del Conservatorio.

La novità di quest’anno: dal lunedì 18 a venerdì 22 ottobre alle ore 18su Rai 5, verrà trasmessa in cinque puntate la quarta edizione del festival con le 9 Sinfonie di Beethoven nelle trascrizioni per pianoforte di Franz Liszt, registrate presso la Chiesa di Donnaregina Vecchia nello scorso febbraio. 

Oltre i concerti,faranno parte di questa speciale edizione, cinque passeggiate per la città di Napoli del M° Campanella insieme allo scrittore Maurizio De Giovanni, che toccheranno alcuni luoghi del cuore dei due artisti. Il programma è stato realizzato dal Centro di Produzione RAI di Napoli con la regia di Barbara Napolitano.

Sul canale YouTube Spinacorona, invece, è ancora disponibile lo Special Beethoven in Reggia con la Sonata op.111 suonata da Michele Campanella nelle sale della Reggia Borbonica di Portici, preceduta dalla lettura di Enzo Salomone delle pagine che Thomas Mann ha dedicato proprio a questo brano nel Doktor Faustus

“Esibizioni a cui è mancato il calore e la possibilità di condivisione con il pubblico – si legge – ma che hanno cercato di non rendere «silenzioso» il periodo di pausa e di offrire agli spettatori la possibilità di fruizione dei concerti, seppur a distanza”.

Il Festival quest’anno è promosso e finanziato dalla Regione Campania attraverso la Scabec, società regionale per i beni culturali con la produzione artistica di Progetto Sonora in collaborazione con Artetica e doppiavoce. 

www.spinacorona.it