Quando ha debuttato la prima stagione della serie The Haunting su Netflix, la ricezione del pubblico è stata unanime. Acclamata dai critici e dagli abbonati, lo show ha ridefinito il genere dell’horror psicologico.
Dopo The Haunting of Hill House, il creatore Mike Flanagan ha dato il via a un franchise antologico con la seconda stagione dal titolo The Haunting of Bly Manor.
Al momento una terza stagione non è nell’intento di Flanagan, ma potrebbe realizzarsi solo a delle condizioni. Mentre le prime due stagioni sono liberamente ispirate o basate su dei romanzi, un terzo ciclo di episodi deve avere una storia valida da raccontare.
“Una delle cose che ha definito l’antologia di The Haunting è che entrambi sono adattamenti di materiale cartaceo realmente esistente”, ha dichiarato Flanagan a Collider. “Se la fortuna è a nostro favore, in modo tale che ci permetta di tornare nel mondo di The Haunting, dovrebbe essere tale da poter contare su quell’idea iniziale che abbiamo impostato.”
E poi ha aggiunto: “Dovrebbe essere la giusta storia di fantasmi che funziona bene con Bly Manor e Hill House.”
La prima stagione è stata ispirata da L’incubo di Hill House, mentre la seconda è basata Il giro di vite di Henry James. Per i nostalgici del genere, il prossimo progetto di Flanagan è la serie horror Midnight Mass, una storia completamente originale che unisce lo stile già riscontrato nella saga di The Haunting.
La serie è descritta come “il racconto di una piccola e isolata comunità che vive su un’isola le cui esistenti tensioni vengono amplificate dal ritorno di un uomo caduto in disgrazia (Zach Gilford) e l’arrivo di un carismatico prete (Hamish Linklater). La presenza di Padre Paul a Crockett Island coincide con l’avvento di inspiegabili e presumibilmente miracolosi eventi, e un rinnovato fervore religioso si diffonde tra la comunità. Ma questi miracoli hanno un prezzo”.
Midnight Mass debutta su Netflix il 24 settembre.