La Regina degli Scacchi domina i Creative Arts Emmys: Anya Taylor-Joy prenota la vittoria agli Emmy?

Con la vittoria de La Regina degli Scacchi ai Creative Arts Emmy, Anya Taylor-Joy conquisterà quello per miglior attrice agli Emmy 2021?

La Regina degli Scacchi

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La Regina degli Scacchi conferma il suo predominio nella stagione dei premi. La miniserie Netflix domina la prima di tre serate dei Creative Arts Emmys 2021 portando a casa sette statuette, qui elencate: miglior cinematografia per una serie limitata, migliori costumi per un period drama, miglior make-up (a Daniel Parker per l’episodio Adjournment), miglior editing per una serie single camera (Michelle Tesoro per l’episodio Exchanges), miglior production design per un programma fantasy o period drama, miglior sound editing per una serie limitata, e miglior sound mixing.

In totale, La Regina degli Scacchi ha ricevuto 18 nomination agli Emmys. Con queste primissime vittorie, la protagonista Anya Taylor-Joy potrebbe avere già la vittoria in tasca nella cerimonia che si terrà il 19 settembre. L’attrice, presente alla Mostra del cinema di Venezia 78 per presentare Last Night in Soho (qui la recensione), ha sbaragliato la concorrenza nelle precedenti cerimonie che premiano il meglio della televisione, quali Golden Globe e SAG Awards.

I prossimi Emmys saranno tuttavia durissimi per la giovane star, che dovrà confrontarsi con colleghe di tutto rispetto. Tra loro, l’attrice Premio Oscar Kate Winslet, in lizza per il suo ruolo in Omicidio a Easttown, ed Elizabeth Olsen per la parte di Wanda Maximoff/Scarlet Witch in WandaVision, entrambe molto quotate dai critici. Una vittoria della protagonista de La Regina degli Scacchi potrebbe consacrarla definitivamente.

Classe 1996, Anya Taylor-Joy si è fatta conoscere al pubblico per l’horror The Witch nel 2015, e successivamente ha lavorato nel thriller psicologico Split di M. Night Shyamalan. Ma è solo lo scorso anno che ha catturato l’attenzione dei media internazionali per la sua notevole performance in Emma, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Jane Austen, e ovviamente nella miniserie Netflix, a sua volta tratta dal libro di Walter Tevis.

Il verdetto non è ancora stato annunciato, ma come accaduto in passato, la award season è spesso imprevedibile.