Barbara d’Urso debutta con Pomeriggio5 e il suo “obbligo vaginale”

Barbara d'Urso debutta con la sua versione ripulita e light di Pomeriggio5 e il suo "obbligo vaginale" (unica perla trash)


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Barbara d’Urso debutta con Pomeriggio5 nella sua versione light ovvero più corta (poco meno di un’ora), meno urlata e con poco trash. Almeno in questa prima puntata i suoi opinionisti (chiamati analisti) sono calmi e hanno preso posto intorno a due tavoli commentando i temi caldi della giornata e non solo. La conduttrice prova a tenere tutti calmi, a far rispettare i tempi e l’alternanza delle opinioni e sembra proprio che alla fine a spuntarla sia il metodo pacato che Federica Panicucci ha adottato a Mattino5.

Alcuni sui social hanno già lanciato l’allarme insinuando che alla fine Barbara d’Urso sembra essere commissariata, con tempi brevi, una scrivania e anche un cambio di look che hanno trasformato Pomeriggio5 addirittura una sorta di approfondimento in stile TG. Ciliegina sulla torta: la conduttrice ha rinunciato al caffeuccio e ai suoi lanci trash a favore di un promo più corto e sobrio in cui, però, ha evitato accuratamente di nominare.

Un piccolo scossone però c’è stato nel momento in cui parlando di No Vax e di vaccini Barbara d’Urso se ne è uscita dicendo: “Obbligo vaginale”. Questa è la piccola pillola di trash che la conduttrice ha regalato al pubblico e al popolo dei social che è rimasto un po’ deluso vedendo questa trasmissione ripulita rispetto al passato.

Ecco il video dell’unico momento trash della puntata:

Altri ancora sono pronti a scommettere che questo è il colpo di spugna che Pier Silvio Berlusconi ha voluto dare per tagliare con quello che è stato sia in termini di intrattenimento che di serialità, riuscirà nell’intento? Lo diranno gli ascolti di domani.