Al Bano e Romina sulla figlia Ylenia: “Basta speculazioni, vergognatevi”

Le fake news sul ritrovamento di Ylenia ancora in vita hanno fatto arrabbiare la famiglia Carrisi. Al Bano, Romina Power e Yari rispondono alle speculazioni

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Photo by Romina Power/Instagram


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A questo giro, la presa di posizione di Al Bano e Romina sulla figlia Ylenia Carrisi è al vetriolo. Gli ex coniugi si sono ritrovati a smentire l’ennesima speculazione sulla figlia, scomparsa nel 1994 a New Orleans e mai ritrovata.

La smentita di Yari Carrisi sull’incontro con Ylenia

A far scoppiare la polemica è stato un articolo pubblicato su Dagospia ieri, martedì 24 agosto, nel quale si riportava che Yari Carrisi avrebbe detto di aver incontrato la sorella a Santo Domingo “in gran segreto” e di aver appreso che Ylenia non sarebbe intenzionata a tornare sotto i riflettori.

La smentita di Yari non si è lasciata attendere e nelle ultime ore, attraverso le storie di Instagram, ha condiviso l’articolo di Dagospia e ha scritto:

“Questa notizia speculativa è falsa. Ylenia era la persona più colta, libera da condizionamenti, bella e creativa che abbia mai avuto il privilegio di conoscere. Da quando è sparita, ho fatto di tutto per continuare il suo lavoro nello spirito di puri viaggiatori nel mondo fisico e spirituale. Sto lavorando ad un programma in suo onore”.

La rabbia di Al Bano e Romina sulla figlia Ylenia

Alla smentita di Yari Carrisi si aggiungono Al Bano e Romina Power. Per l’ennesima volta la famiglia della giovane scomparsa si ritrova a smentire rumor sul ritrovamento di Ylenia. Il cantautore di Cellino San Marco dichiara:

“Rimango stupito. Non penso proprio che mio figlio abbia detto di aver incontrato Ylenia. Sono dichiarazioni del tutto prive di fondamento. Purtroppo da anni c’è una speculazione sul nome di mia figlia, forse perché fa vendere i giornali. Vogliamo su questa vicenda essere lasciati in pace”.

Più perentoria la posizione di Romina Power, che affida ai social lo sfogo contro ogni speculazione nei confronti della loro figlia scomparsa accompagnando il testo con lo screenshot del titolo pubblicato da Libero Quotidiano:

“Ma quando è che la smetterete di speculare sulla mia famiglia? Quando è che la smetterete di riempire la testa delle persone con becere balle? Vi dovete solo vergognare”.

La scomparsa di Ylenia

Ylenia lasciò il LeDale Hotel di New Orleans alle ore 12 del 6 gennaio 1994, lasciando i suoi effetti personali nella sua stanza. Da quel momento non la vide più nessuno. La ragazza alloggiava con il trombettista di strada Alexander Masakela, che invece lasciò l’hotel il 12 gennaio tentando di pagare il conto con gli assegni turistici di Ylenia. Il personale dell’albergo avvertì la polizia, che appurò che Masakela avesse un precedente per stupro. Fu arrestato il 31 gennaio ma rilasciato dopo 2 settimane per assenza di prove.