Correlazione tra la miocardite di Obiang ed il vaccino: alcuni chiarimenti

Tutto quello che dobbiamo sapere a proposito di una storia che ha fatto molto rumore in queste ore

Obiang

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Da alcune ore a questa parte circola in rete l’intervista che avrebbe rilasciato il medico al seguito di Pedro Obiang, il centrocampista del Sassuolo che in queste settimane pare aver fatto i conti con la miocardite a seguito del vaccino. Proprio la presunta correlazione tra la somministrazione del siero ed il problema che lo costringerà lontano dai campi per diversi mesi è al centro di un dibattito sui social. Alimentato, come nel caso di Mara Venier durante lo scorso fine settimana, da alcuni titoli di articoli troppo “spregiudicati“.

Il caso della miocardite di Obiang ed il vaccino: cosa sappiamo ad oggi

La questione è molto semplice. Circa un paio di settimane fa, infatti, il Sassuolo aveva annunciato l’indisponibilità di Obiang, il quale era entrato in contatto con una persona che è poi risultata positiva al Covid. Secondo quanto raccolto con l’intervista rilasciata dal suo medico, il calciatore è risultato negativo, ma lo stop sarebbe al contrario determinato dalla miocardite. Il dottore, poi, avrebbe precisato che al ragazzo sia stato somministrato il vaccino, senza indicare la data ed il gap temporale tra i due eventi.

Diversi titoli di articoli disponibili online citano vaccino e miocardite di Obiang, senza andare oltre. Alimentando in questo modo anche le discussioni social tra coloro che sono favorevoli e contrari al siero. Come riportano Bufale e Lapressa, del resto, è stato proprio il medico a dire da un lato che il centrocampista sia stato vaccinato, dall’altro che sia improbabile la correlazione tra i due fatti. Le sue parole, dunque, entrano in contrasto con la percezione che in molti hanno su questa vicenda leggendo alcuni titoli pretenziosi.

Ad oggi, dunque, non ci sono prove in grado di dimostrare una potenziale associazione tra la miocardite di Pedro Obiang ed il vaccino contro il Covid.