A Milva il premio Annibale Ruccello 2021

Appassionata ed elegante interprete di un’idea rivoluzionaria e sofisticata della scena e dello spettacolo


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A lei, a Milva la Rossa, e alla sua straordinaria carriera sarà attribuito il Premio Annibale Ruccello 2021nel corso della serata inaugurale della XVIII Edizionedel Positano Teatro Festival,ideato e diretto dal compianto Gerardo D’Andrea,sabato 7 agosto alle 20,45, nell’Anfiteatro di Piazza dei Racconti. 

Questa la motivazione del Premio:Appassionata ed elegante interprete di un’idea rivoluzionaria e sofisticata della scena e dello spettacolo, un’idea in cui – in sintonia con le complesse trasformazioni sociali del secondo novecento – è possibile cogliere ora le suggestioni del teatro impegnato, dalla cifra iconoclasta, ora quelle della canzone popolare che non teme la linea melodica tradizionale. Un’idea dell’artista – quella incarnata da Milva – ancora attuale, che ci restituisce, in maniera esplosiva e prorompente, una visione emancipata e internazionale del talento creativo, dell’abnegazione professionale e delle infinite potenzialità espressive che ne sono conseguenza”.

Ad illuminare le serate magiche di Positano è di scena la più storica delle rassegne di teatro che celebra una delle più affascinanti interpreti della canzone italiana e internazionale. A Milva sarà dedicato un omaggio con lo spettacolo “La Rossa”,contesto di Gianmarco Cesario,che vede protagoniste la cantante Antonella Morea e l’attrice Martina Carpi. Un viaggio poetico e canoro dove verranno ripercorse la vita e le tappe artistiche più significative dell’artista.Lo spettacolo sarà accompagnato da quattro musicisti Vittorio Cataldi (piano), da Luigi Fiscale (contrabbasso), da Franco Ponzo (chitarra) e Gianluca Mirra (batteria). 

Raccontare un personaggio eclettico come Milva, una delle poche artiste italiane che è riuscita a coniugare classe, cultura e gusto popolare, non è facile, e ancor meno lo è raccontare la Milva donna. Così, per questo appassionato omaggio – scriveGianmarco Cesario– abbiamo deciso di dare parola alle sue canzoni, ai poeti dei quali si è circondata, di cui il suo repertorio è ricco. Un viaggio attraverso la sua storia artistica ed umana che intende sottolineare il valore assoluto della sua arte, che attraverso la sua straordinaria forza interpretativa ha reso familiari al pubblico la creatività di Alda Merini come di Bertolt Brecht, di Astor Piazzolla come di Franco Battiato, ed ancora Giuseppe Marotta e Edith Piaf, senza dimenticare le icone pop degli anni ’60, come il nostro Don Backy e il duo Sonny & Cher”.

Quest’anno l’autore del Premio Annibale Ruccello è l’artista Gaetano Di Risoche ha realizzato un dipinto olio su tela dal titolo “La mano di quel Dio”.

Nel corso della premiazione sarà trasmesso un video messaggio della figlia di Milva, Martina Corgnati, che ha inviato al Festiva. Eccone un breve stralcio: “Mia madre Milva avrebbe amato tutto di questa serata: il dipinto di Gaetano Di Riso, così raffinato e sensibile, che avete voluto generosamente dedicarle, il fatto di essere a Positano, nel cuore di quella Costiera che amava insieme a tutta la cultura e la musica napoletana. E infine, avrebbe soprattutto apprezzato il fatto di essere ancora una volta vicina al suo pubblico, il pubblico a cui ha dedicato, a mio modo di vedere, le sue energie migliori e le emozioni più pure della sua vita”.

È importante per noi portare a compimento questa edizione della manifestazione programmata col caro Gerardo D’Andrea che l’aveva fortemente voluta, e all’indomani del lockdown l’aveva organizzata fin nei minimi dettagli. È il modo più giusto per ricordarlo: per lui Positano ed il Festival erano tutto, e a noi la sua assenza pesa come un macigno, perciò far continuare a vivere il suo festival e come riportare lui ancora tra noi”,dichiara il sindaco di Positano, Giuseppe Guida.

Il Festival proseguirà domenica 8 agosto, alle 20,45,con la sempre applaudita presenza di Enzo Moscato, con lo spettacolo “Luparella” ovvero Foto di Bordello con Nanà, testo e interpretazione dello stesso Moscato, in scena con Giuseppe Affinito.Uno spettacolo che è entrato di diritto nella storia del teatro contemporaneo.  

Dopo lo spettacolo sarà consegnato dal Sindaco Giuseppe Guida un premio, realizzato dal maestro artigiano Marco Fuscoalla memoria di Gerardo D’Andrea,che sarà ritirato dalla nipote, e sarà letto da Giuseppe Affinito un testo scritto dallo stesso Moscato. Ricordiamolo ad Enzo Moscato, considerato uno dei più importanti drammaturghi contemporanei, è stato attribuito la prima edizione del Premio Annibale Ruccello nel 2002.   

Lunedì 9 agosto, alle 20.00, ospiterà lo spettacolo “L’ufficio delle parole smarritecon Il Teatro nel Baule, ancora una volta protagonisti dell’appuntamento molto atteso dai bambini, tanto che il direttore artistico D’Andrea era solito aggiungere: «vietato l’ingresso ai maggiori se non accompagnati». Martedì 10 agosto,in scena lo spettacolo di teatro musicale “Nino”(dedicato all’amico magico Nino Rota) con Lalla Esposito accompagnata al pianoforte da Antonio Ottaviano. Nino Rota, uno dei più grandi compositori del novecento, “l’amico magico”, come amava definirlo Fellini.

Al termine dello spettacolo, nella serata condottada Martina Carpi, sarà consegnato dal sindaco Giuseppe Guida il Premio Pistrice – Città di Positano” ad Alessandro D’Alatri, regista teatrale e cinematografico,reduce dall’enorme successo di ascolti, di critica e di pubblico della serie televisiva “Il Commissario Ricciardi”. Il Premio sarà ritirato da due popolari protagonisti della serie, gli attori: Antonio Milo, il brigadiere Maione, e Adriano Falivene, “bambinella”, entrambi hanno ricevuto un alto indice di gradimento. L’autrice delPremio èl’artistaMarina Contento.

A lei, a Milva la Rossa, e alla sua straordinaria carriera sarà attribuito il Premio Annibale Ruccello 2021 nel corso della serata inaugurale della XVIII Edizionedel Positano Teatro Festival,ideato e diretto dal compianto Gerardo D’Andrea,sabato 7 agosto alle 20,45, nell’Anfiteatro di Piazza dei Racconti. 

Questa la motivazione del Premio: Appassionata ed elegante interprete di un’idea rivoluzionaria e sofisticata della scena e dello spettacolo, un’idea in cui – in sintonia con le complesse trasformazioni sociali del secondo novecento – è possibile cogliere ora le suggestioni del teatro impegnato, dalla cifra iconoclasta, ora quelle della canzone popolare che non teme la linea melodica tradizionale. Un’idea dell’artista – quella incarnata da Milva – ancora attuale, che ci restituisce, in maniera esplosiva e prorompente, una visione emancipata e internazionale del talento creativo, dell’abnegazione professionale e delle infinite potenzialità espressive che ne sono conseguenza”.

Ad illuminare le serate magiche di Positano è di scena la più storica delle rassegne di teatro che celebra una delle più affascinanti interpreti della canzone italiana e internazionale. A Milva sarà dedicato un omaggio con lo spettacolo “La Rossa”,contesto di Gianmarco Cesario,che vede protagoniste la cantante Antonella Morea e l’attrice Martina Carpi. Un viaggio poetico e canoro dove verranno ripercorse la vita e le tappe artistiche più significative dell’artista.Lo spettacolo sarà accompagnato da quattro musicisti Vittorio Cataldi (piano), da Luigi Fiscale (contrabbasso), da Franco Ponzo (chitarra) e Gianluca Mirra (batteria). 

Raccontare un personaggio eclettico come Milva, una delle poche artiste italiane che è riuscita a coniugare classe, cultura e gusto popolare, non è facile, e ancor meno lo è raccontare la Milva donna. Così, per questo appassionato omaggio – scriveGianmarco Cesario– abbiamo deciso di dare parola alle sue canzoni, ai poeti dei quali si è circondata, di cui il suo repertorio è ricco. Un viaggio attraverso la sua storia artistica ed umana che intende sottolineare il valore assoluto della sua arte, che attraverso la sua straordinaria forza interpretativa ha reso familiari al pubblico la creatività di Alda Merini come di Bertolt Brecht, di Astor Piazzolla come di Franco Battiato, ed ancora Giuseppe Marotta e Edith Piaf, senza dimenticare le icone pop degli anni ’60, come il nostro Don Backy e il duo Sonny & Cher”.

Quest’anno l’autore del Premio Annibale Ruccello è l’artista Gaetano Di Risoche ha realizzato un dipinto olio su tela dal titolo “La mano di quel Dio”.

Nel corso della premiazione sarà trasmesso un video messaggio della figlia di Milva, Martina Corgnati, che ha inviato al Festiva. Eccone un breve stralcio: “Mia madre Milva avrebbe amato tutto di questa serata: il dipinto di Gaetano Di Riso, così raffinato e sensibile, che avete voluto generosamente dedicarle, il fatto di essere a Positano, nel cuore di quella Costiera che amava insieme a tutta la cultura e la musica napoletana. E infine, avrebbe soprattutto apprezzato il fatto di essere ancora una volta vicina al suo pubblico, il pubblico a cui ha dedicato, a mio modo di vedere, le sue energie migliori e le emozioni più pure della sua vita”.

È importante per noi portare a compimento questa edizione della manifestazione programmata col caro Gerardo D’Andrea che l’aveva fortemente voluta, e all’indomani del lockdown l’aveva organizzata fin nei minimi dettagli. È il modo più giusto per ricordarlo: per lui Positano ed il Festival erano tutto, e a noi la sua assenza pesa come un macigno, perciò far continuare a vivere il suo festival e come riportare lui ancora tra noi”,dichiara il sindaco di Positano, Giuseppe Guida.

Il Festival proseguirà domenica 8 agosto, alle 20,45,con la sempre applaudita presenza di Enzo Moscato, con lo spettacolo “Luparella” ovvero Foto di Bordello con Nanà, testo e interpretazione dello stesso Moscato, in scena con Giuseppe Affinito.Uno spettacolo che è entrato di diritto nella storia del teatro contemporaneo.  

Dopo lo spettacolo sarà consegnato dal Sindaco Giuseppe Guida un premio, realizzato dal maestro artigiano Marco Fuscoalla memoria di Gerardo D’Andrea,che sarà ritirato dalla nipote, e sarà letto da Giuseppe Affinito un testo scritto dallo stesso Moscato. Ricordiamolo ad Enzo Moscato, considerato uno dei più importanti drammaturghi contemporanei, è stato attribuito la prima edizione del Premio Annibale Ruccello nel 2002.   

Lunedì 9 agosto, alle 20.00, ospiterà lo spettacolo “L’ufficio delle parole smarritecon Il Teatro nel Baule, ancora una volta protagonisti dell’appuntamento molto atteso dai bambini, tanto che il direttore artistico D’Andrea era solito aggiungere: «vietato l’ingresso ai maggiori se non accompagnati». Martedì 10 agosto,in scena lo spettacolo di teatro musicale “Nino”(dedicato all’amico magico Nino Rota) con Lalla Esposito accompagnata al pianoforte da Antonio Ottaviano. Nino Rota, uno dei più grandi compositori del novecento, “l’amico magico”, come amava definirlo Fellini.

Al termine dello spettacolo, nella serata condottada Martina Carpi, sarà consegnato dal sindaco Giuseppe Guida il Premio Pistrice – Città di Positano” ad Alessandro D’Alatri, regista teatrale e cinematografico,reduce dall’enorme successo di ascolti, di critica e di pubblico della serie televisiva “Il Commissario Ricciardi”. Il Premio sarà ritirato da due popolari protagonisti della serie, gli attori: Antonio Milo, il brigadiere Maione, e Adriano Falivene, “bambinella”, entrambi hanno ricevuto un alto indice di gradimento. L’autrice delPremio èl’artistaMarina Contento.