Gli auguri di Vasco Rossi a papà Carlino: “La sua morte, il primo grande dolore”

Vasco Rossi ricorda papà Carlino nel giorno del suo compleanno: "Per me è stato il primo grande dolore, come cadere a terra bruscamente e rialzarmi improvvisamente adulto"

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Gli auguri di Vasco Rossi a papà Carlino, arrivano oggi sui social accompagnati da alcune foto di famiglia. Giovanni Carlo Rossi – questo il nome del padre del Blasco – è nato il 28 luglio e ha lasciato questa vita nel 1979.

Nonostante siano trascorsi più di 40 anni dalla sua scomparsa, Carlino è ben presente nei ricordi del Blasco che, ogni anno, nel giorno del suo compleanno gli dedica un ricordo insieme alla condizione di alcune foto dall’archivio familiare.

Papà Carlino non parlava spesso del periodo di prigionia in Germania ma ne portava dentro segni indelebili, ricorda Vasco.

Era uno di poche parole, portava dentro indelebili i segni della prigionia in Germania, ma non ne ha mai parlato con noi a casa. La mia famiglia era modesta, si faceva anche fatica a finire il mese, ma a me non è mancato mai niente, mi bastava l’amore che respiravo nell’aria”, scrive.

Per Vasco Rossi suo padre era quello che lo accompagnava alle varie manifestazioni di canto alle quali doveva presenziare in qualità di vincitore. Gli auguri di Vasco Rossi a papà Carlino sono l’occasione per riflettere sulla sua intera esistenza, sul trasferimento a Modena e sul momento in cui ha dovuto abbandonare la casa familiare per andare in un collegio, un periodo non molto piacevole per il Blasco.

Lì è infatti stato costretto ad accantonare momentaneamente la musica che poi è tornare predominante nella sua vita fino a portarlo sui migliori palchi d’Italia.

“Il mio papà, era lui che mi accompagnava alle varie manifestazioni dell’Usignolo d’Oro alle quali dovevo andare in qualità di vincitore e dove mi esibivo sul palco come la “star”. La vita da star è durata un anno, poi dalle stelle alle stalle, mi sono ritrovato in città, a Modena, in un collegio di preti!… E lì è svanita la favola e si sono infranti i miei sogni”, scrive Vasco Rossi.

“Mio padre era un camionista, aveva un camion suo, e girava l’Italia per prese e consegne”, spiega l’artista sui social. “La sua filosofia sul camion era mantenere una velocità costante per arrivare dritti alla meta in tranquillità e sicurezza. A me invece piaceva ovviamente spingerlo, l’acceleratore. Ho cominciato con quello della mia prima automobile, me la regalò lui, papà Carlino”.

Papà Carlino è morto in seguito ad un malore. Era giovanissimo. Nel 1979 aveva solo 56 anni quando ha lasciato Vasco e la sua famiglia. Per Vasco Rossi la sua scomparsa rappresenta il primo grande dolore provato.

“La sua morte mi ha colto di sorpresa, non ero pronto. È morto nel 1979, di un malore, aveva 56 anni. Per me è stato il primo grande dolore. Come cadere a terra bruscamente e rialzarmi improvvisamente adulto”, conclude.