Due raccolte fondi per la Sardegna ufficiali dopo l’emergenza incendi

Già è arrivato il momento della ricostruzione, come contribuire fin da subito

raccolte fondi per la Sardegna

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Esistono più raccolte fondi per la Sardegna nate per l’emergenza incendi che hanno flagellato la provincia di Oristano dallo scorso venerdì 23 luglio. Per fortuna gran parte dei focolai sono stai arginati in queste ore dai Vigili del Fuoco e dai volontari ed è già il momento di pensare alla ricostruzione per i beni materiali andati distrutti (in particolare quelli delle aziende agricole) e naturalmente alla riforestazione degli ettari di terreno devastati dalle fiamme.

Dopo aver sottolineato anche i messaggi di solidarietà del mondo dello spettacolo e della musica, è il caso di concentrarsi almeno su un paio di iniziative di raccolte fondi per la Sardegna. La prima in esame utilizza la piattaforma di Gofoundme.com ed è stata organizzata da Daniela Masia, presidente Acli di Oristano. Tutto quanto raccolto, naturalmente, contribuirà alle esigenze immediate e future delle popolazioni coinvolte dagli incendi di questi giorni. Al momento, si registra già un’importante cifra raccolta intorno ai 50.000 euro.

Esista una seconda possibilità per dare un contributo personale dopo l’emergenza incendi nella provincia di Oristano. Una delle raccolte fondi per la Sardegna da tenere in considerazione è certamene quella organizzata dal comune di Santu Lussurgiu, purtroppo uno dei più colpiti dalla furia del fuoco. L’amministrazione locale, come visibile anche dal comunicato presente in questo articolo, ha dato la possibilità di inoltrare il proprio contributo direttamente sull’IBAN del Comune. Gli interessati dovranno solo specificare nella causale che si tratta di un aiuto destinato proprio all’emergenza scaturita in questa estate torrida.

Nelle prossime ore potrebbero fiorire nuove raccolte fondi per la Sardegna, vista la grande solidarietà nata dopo gli eventi disastrosi di questi giorni. Consigliamo soltanto ai nostri lettori di verificare sempre l’entità degli organizzatori delle iniziative, per evitare qualsiasi raggiro e truffa (pure possibili purtroppo in questi casi di emergenza), dai quali stare naturalmente in guardia.