Come andare in Sardegna nella sua Fase 3 dopo il lockdown e la successiva seconda fase è sempre più chiaro. L’isola punta ad una ripartenza decisa nonostante il COVID, con regole necessarie a favorire sia il turismo che a non intaccare la salute dei cittadini. Scatta allora da oggi, 3 giugno 2020, l’obbligo di registrazione per chi arriva in Sardegna da tutta Italia. L’ordinanza è stata firmata dal governatore della regione Christian Solinas – qui per il testo completo, scaricabile anche in formato PDF -, e sottolinea che:
Tutti i soggetti che intendono imbarcarsi su linee aeree o marittime dirette in Sardegna, a prescindere dai luoghi di provenienza e al solo fine di monitorare gli ingressi e le permanenze su tutto il territorio regionale, sono tenuti a registrarsi prima dell’imbarco utilizzando l’apposito modello da compilare ed inviare esclusivamente per via telematica nell’ambito dei procedimenti digitali dello sportello unico dei servizi della Regione Autonoma della Sardegna, in conformità a quanto indicato nella sezione “Nuovo Coronavirus” della homepage del sito istituzionale della regione Sardegna (www.regione.sardegna.it) o mediante l’applicazione “Sardegna Sicura” , scaricabile dagli app-store per sistemi operativi iOS e Android progettata con funzionalità di contact tracing su base volontaria.
L’applicazione, che va di pari passo al recentissimo lancio di Immuni su scala nazionale, è fondamentale per la ripartenza in sicurezza nella Fase 3 della regione e per chi vuole andare in Sardegna in vacanza o da parenti e amici. Ecco allora che in tutti gli aeroporti del territorio – compreso quello di Alghero, come si legge sulle pagine del portale La Nuova Sardegna -, saranno in funzione i termoscanner automatici per la misurazione della temperatura corporea – che non dovrà superare i 37,5 gradi – e la sanificazione degli spazi, mentre ciascun passeggero dovrà presentare copia della ricevuta di avvenuta registrazione unitamente alla carta d’imbarco e ad un documento d’identità in corso di validità. Fino al 12 giugno, per i passeggeri che non abbiano provveduto alla compilazione della registrazione prima dell’imbarco in via telematica, è possibile procedere alla compilazione manuale del modulo a bordo, che dovrà poi essere consegnato all’arrivo al presidio medico sanitario del porto o aeroporto.