11 luglio 2021. Italia alla conquista dell’Inghilterra. Berrettini in finale a Wimbledon, Insigne sotto l’arco di Wembley

Le martellate micidiali di Berrettini, il vellutato tiroagiro d'Insigne. Pizza contro Pudding, Thè contro caffè, Beatles contro Modugno, Mattarella contro Elisabetta II, Sfida globale sotto il cielo di Londra

Berrettini in finale

Matteo Berrettini, primo tennista italiano in finale a Wimbledon


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Che grande domenica, sarà domenica 11 luglio. In poche ore Matteo Berrettini e Lorenzo Insigne possono conquistare due tra i trofei più prestigiosi della storia dello sport. Matteo Berrettini ha conquistato la finale di Wimbledon, il torneo che consacra le leggende del tennis. Lorenzo Insigne sogna il tiroagiro per portare l’Italia sul grandino più alto di Euro 2020.

In poche ed in poche miglia lo sport azzurro può totalizzare due imprese epiche o restare con un pugno di mosche in mano. E’ la tragica bellezza dell’agonismo dove un filo d’erba, che sia di Wembley o di Wimbledon poco importa, può cambiare il destino di una vita e di una carriera come quelle di Berrettini ed Insigne.

E’ la prima volta che un tennista italiano arriva così in alto. Neanche i mitici Pietrangeli e Panatta erano riusciti a raggiungere la finale come è riuscito a fare Matteo Berrettini a suon di aces e martellate sul rettangolo verde. Martello è il soprannome di Berrettini, un nomignolo che fa riferimento alla specialità della casa.

L’Italia ha vinto, in due gare, la prima finale degli Europei disputata contro la Jugoslavia. Poi due sconfitte amare contro la Francia e la Spagna. Lorenzo Insigne può riuscire nell’impresa fallita dalle generazioni di fenomeni che hanno vinto il titolo mondiale di Spagna 82 e Germania 2006. Il tiroagiro come il martello di Berrettini può fare la differenza a favore dell’Italia mentre De Laurentiis medita sul futuro del talento di Frattamaggiore

Che grande domenica sarà domenica 11 luglio 2021.Una domenica d’orgoglio e di passioni forti. Una domenica di quelle che si tramanderanno di generazione in generazione con la colonna sonora dell’Inno di Mameli. La Casa Reale contro Draghi e Mattarella, Thè contro Caffè, Pizza contro pudding, Beatles contro Domenico Modugno. Una domenica di quelle che non dimenticheremo mai.