Gianni Morandi saluta Raffaella Carrà sulle note del duetto in Il Mio Canto Libero di Lucio Battiti. I due cantarono insieme il celebre brano di Battisti qualche anno fa, ora Morandi ricorda quei momenti sui social nel post in cui saluta la Raffa nazionale.
Scomparsa ieri, 5 luglio, in seguito a problemi di salute, numerosi gli artisti e i personaggi del mondo dello spettacolo che hanno condiviso un pensiero per lei. A questi si aggiunge Gianni Morandi che ha ricordato il momento in cui hanno cantato insieme.
“5 luglio.Che dolore! Non ci voglio credere…”, le parole dii Gianni Morandi sui social a corredo del video del duetto sulle note di Il Mio Canto Libero.
Un momento indimenticabile in diretta TV, era all’epoca del programma di Morandi Uno Di Noi. Correva l’anno 2002 e Gianni Morandi era impegnato con il suo show su Rai1. Tanti gli ospiti di Uno Di Noi che puntata dopo puntata si alternavano sul palco per esibirsi insieme al padrone di casa. Tra questi anche Raffaella Carrà.
Morandi alla chitarra e Raffa alla voce: i due avevano preparato per il pubblico di casa Rai un duetto emozionante sulle note de Il Mio Canto Libero, uno dei brani più apprezzati del repertorio di Battisti. Da quel giorno sono trascorsi quasi 20 anni.
Il Mio Canto Libero – testo
In un mondo che
Non ci vuole più
Il mio canto libero sei tu
E l’immensità
Si apre intorno a noi
Al di là del limite degli occhi tuoi
Nasce il sentimento
Nasce in mezzo al pianto
E s’innalza altissimo e va
E vola sulle accuse della gente
A tutti i suoi retaggi indifferente
Sorretto da un anelito d’amore
Di vero amoreIn un mondo che (Pietre, un giorno case)
Prigioniero è (Ricoperte dalle rose selvatiche)
Respiriamo liberi io e te (Rivivono, ci chiamano)
E la verità (Boschi abbandonati)
Si offre nuda a noi (Perciò sopravvissuti, vergini)
E limpida è l’immagine (Si aprono)
Ormai (Ci abbracciano)
Nuove sensazioni
Giovani emozioni
Si esprimono purissime in noi
La veste dei fantasmi del passato
Cadendo lascia il quadro immacolato
E s’alza un vento tiepido d’amore
Di vero amore
E riscopro teDolce compagna che
Non sai domandare, ma sai
Che ovunque andrai
Al fianco tuo mi avrai
Se tu lo vuoiPietre, un giorno case
Ricoperte dalle rose selvatiche
Rivivono, ci chiamano
Boschi abbandonati
E perciò sopravvissuti vergini
Si aprono, ci abbracciano
In un mondo che
Prigioniero è
Respiriamo liberi
Io e te
E la verità
Si offre nuda a noi
E limpida è l’immagine ormai
Nuove sensazioni
Giovani emozioni
Si esprimono purissime in noi
La veste dei fantasmi del passato
Cadendo lascia il quadro immacolato
E s’alza un vento tiepido d’amore
Di vero amore
E riscopro te