Euro 2020. Spinazzola supera De Bruyne, Chiellini blocca Lukaku. Insigne tiro a giro da Pallone d’Oro

Il tiro a giro d'Insigne è un'arma letale per l'Italia. In semifinale la sfida contro la Spagna sotto l'Arco di Wembley che può diventare l'Arco di Trionfo del Dieci Azzurro

Insigne punta al Pallone d'Oro

Lorenzo Insigne con la Dieci dell'Italia


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La vittoria contro il Belgio, impreziosita da una magia di Lorenzo Insigne, è una delle imprese più importanti della storia del calcio italiano. Insigne e compagni hanno battuto con pieno merito la formazione che guida il ranking UEFA. Una generazione di fenomeni quella sfidata da Insigne che ancora una volta resta fuori dal podio.

La prestazione dell’Italia è stata perfetta in tutta i reparti. Gli uomini di Mancini , dopo la sofferta vittoria contro l’Austria, hanno messo in campo testa, gambe e cuore. Tutti hanno dato il meglio contro Lukaku e De Bruyne tra i cinque migliori cinque calciatori contemporanei. Ma il raddoppio d’Insigne è una storia fantastica.

E’ stata una delle serate più importanti della carriera e della vita d’Insigne, il napoletano di Frattamaggiore che gioca nel Napoli. Un atleta d’indiscutibile valore ma il cui giudizio oscilla sempre in modo vertiginoso. Nel volgere di poche gare, talvolta anche di pochi minuti Insigne è un brocco presuntuoso, un discreto giocatore, un campione vero, un fuoriclasse totale. Succede a tutti i protagonisti del calcio, ma nel caso d’Insigne è tutto moltiplicato per mille. Anche perchè nella Nazionale, Roberto Mancini – che ha sperimentato anche lui queste montagne russe di critiche – gli ha assegnato la Dieci.

Il Dieci sulle spalle non è un numero qualsiasi. Il Dieci è la maglia di Diego Armando Maradona e per un napoletano pesa tonnellate ma al tempo stesso ispira calcio. Contro il Belgio è accaduto proprio questo. Mentre Donnarumma e Chiellini domavano Lukaku, mentre l’eroico Spinazzola ( auguri di pronta guarigione) surclassava De Bruyne, Insigne ha trafitto gli avversari con la specialità della casa: il famigerato tiro a giro.

Insigne sa bene quanto questa giocata sia difficile. Il tiro a giro è infido, difficile da manipolare come la dinamite. Se la palla prende il giro desiderato e finisce in porta sei un’eroe, ma se sbagli l’impatto di un centrimetro la mandi in tribuna e sei un brocco. Ecco il tiro a giro è la metafora della vita e della carriera di Lorenzo Insigne che non ha avuto paura di provarci ed ha realizzato la rete che ha spalancato all’Italia le porte della semifinale contro la Spagna. Una giocata da Pallone d’Oro. Non basta certo per ambire al riconoscimento, ma se Insigne dovesse ripetersi con gli iberici ed in finale? L’arco di Wembley potrebbe diventare l’arco di trionfo ed avremmo già incoronato il Pallone d’Oro 2021 pronto a rinnovare il contratto con il Napoli di Aurelio De Laurentiis.