Missione compiuta per EMUI 11 su smartphone Huawei, ora solo Harmony OS?

Fine corsa per l'interfaccia proprietaria presa singolarmente? Qualche riflessione

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L’obiettivo è stato raggiunto: l’aggiornamento all’interfaccia EMUI 11 su smartphone Huawei nuovi e vecchi e di varia fascia di prezzo è praticamente compiuto quasi in toto. Sono moltissimi i dispositivi che sono stati raggiunti proprio dall’update nel tempo recente e, fatta qualche rara eccezione, sono davvero in pochissimi ad attendere ancora la specifica esperienza software.

L’aggiornamento EMUI 11 è stato senz’altro un punto di svolta per la stessa Huawei, caratterizzandosi per le sue novità e il livello di maturazione dell’interfaccia propprietaria molto gradita ad un numero notevole di clienti del brand in tutto il mondo. Giunti in questa estate 2021, possiamo dire che la distribuzione dello specifico software è avvenuta ovunque, non solo in Cina e dunque in Asia ma anche in tutti gli altri continenti. La stessa fase beta dell’update è chiusa da tempo immemore e possiamo ora delineare con più precisione anche il futuro che attende i possessori di tanti device Huawei già in comemrcio.

Nel futuroo, solo Harmony OS?

C’è una cosa da dire, immediatamente, dopo l’aggiornamento EMUI 11 su Harmony OS e cioè che, probabilmente, non avremo anche un’ EMUI 12. Quest’ultima sarebbe anacronistica considerando oramai l’avvento del nuovo sistema operativo Harmony OS previsto per un gran numero di modelli del brand. in pratica, tutte le novità software del produttore, in termini di nuove funzioni ma anche grafica e layout saranno integrate nell’OS principale d’ora in poi e sarebbe alquanto inutile parlare separatamente di interfaccia dedicata (il discorso aveva senso, al contrario, nel momento in cui i dispositivi viaggiavano ancora con Android).

Per quanto Harmony OS sarà a disposizione di un numero importante di smartphone Huawei, va pure chiarito che il passaggio alla nuova soluzione alternativa a quella di Big G avverà sempre su base volontaria degli utenti. C’è da prendere in considerazione una discreta fetta di persone che preferirà ancora Android e andrà capito, a questo punto, se anche per questi ultimi non ci sarà altra evoluzione rispetto ad EMUI 11. C’è ancora qualche nodo da sciogliere insomma ma probabilmente l’interfaccia proprietaria presa singolarmente sta per giungere al capolinea.