Obbligo green pass ai matrimoni sempre, non c’è scampo

Regola ferrea per la partecipazione alle cerimonie dal prossimo 15 giugno

regole matrimoni 2021

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L’obbligo di esibire il green pass ai matrimoni resta tale, nonostante il passaggio di alcune regioni italiane nelle cosiddette zone bianche. Nulla da fare in effetti per chi sperava di poter bypassare la regola restrittiva nel caso di area geografica meno interessata dai contagi Covis-19. L’intenzione è quella di tenere alta la guardia e non consentire l’accesso ai ricevimenti e banchetti a chi è potenzialmente portatore di virus

Rientreranno nelle zone bianche a partire dal prossimo lunedì Sardegna, Friuli Venezia e Giulia e Molise. Per quanto la loro condizione sarà di certo preferibile a quella delle regioni rimaste in giallo, non ci sarà alcuna concessione per l’esibizione del green pass ai matrimoni. In effetti, chi vorrà partecipare ad un bacchetto dovrà sempre attestare l’avvenuta guarigione da Covid.19 oppure un tampone negativo analizzato nelle ultime 48 ore o naturalmente l’avvenuta vaccinazione almeno di una prima dose. Una delle precedenti condizioni dovrà per forza essere garantita per poter tenere parte ad una cerimonia di amici o parenti ma anche per gli stessi sposi.

Se l’obbligo dell’esibizione del green pass ai matrimoni non decade neanche nelle future regioni in zona bianca, almeno c’è una piccola apertura per quanto riguarda la presenza degli invitati al tavolo. Mantenendo sempre la distanza minima di un metro tra i commensali, potranno sedere anche più di 4 persone proprio alla stessa tavola. Resta valido anche il distanziamento minimo di almeno 1,5 metri (meglio 2 metri) tra tavoli diversi.

I matrimoni potranno partire dal prossimo 15 giugno con cerimonie preferibilmente all’aperto ma anche al chiuso. Per gli invitati non ci saranno particolari limiti se non quello stabilito per il distanziamento nel luogo prescelto per la cerimonia. L’industria del settore wedding proverà a rialzarsi dopo mesi e mesi di fermo, nonostante molti promessi sposi abbiano scelto di rimandare il loro giorno fatidico al 2022.