Insulino-resistenza è causa del flop delle diete?

Che cos'è l'Insulino-resistenza? Può essere questa la causa del flop di tante diete?


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L’estate è ormai alle porte e molto spesso si parla di diete, di alimentazione e di perdita di peso in pochi giorni per affrontare al meglio la prova costume. A volte però non è così facile sgonfiare un po’ o liberarsi dei liquidi in eccesso e spesso è colpa della insulino-resistenza. Se ne parla quando le cellule dell’organismo diminuiscono la propria sensibilità all’azione dell’insulina ma spesso la persona che affronta una dieta senza fare le giuste analisi non sa nemmeno di esserne soggetto. Avere questo tipo di problema significa anche che il rilascio dell’ormone non riesce a produrre un effetto biologico uguale a quanto farebbe in condizioni normali.

Che cos’è l’insulino-resistenza?

Ma che cos’è l’insulina? Stiamo parlando di un ormone che consente il passaggio del glucosio dal sangue alle cellule senza però permettere che la glicemia si impenni. Qui entra in gioco l’insulino-resistenza perché chi ne è affetto costringe l’organismo a compensare aumentando così il rilascio di insulina. In questo caso si parla di elevati livelli di ormone nel sangue e, quindi, di iperinsulinemia.

Proprio a causa di questo meccanismo spesso le diete normali, specie quelle fai da te quindi iniziate senza i giusti controlli, non hanno l’effetto desiderato e dopo i primi due o tre chili (spesso liquidi eliminati con l’addio ai carboidrati) ci si ancora e non si riesce più a perdere peso o lo si fa con fatica. Ecco che quindi arriva l’addio alla dieta e poi il ritorno al peso di prima o ancora superiore, il famoso effetto yo-yo.

Dieta e insulino-resistenza

Quindi è inutile stare a dieta quando si soffre di questo tipo di ‘patologia’? La risposta è no. Anche in questo caso c’è la soluzione giusta visto che basta seguire la corretta alimentazione con alla base la drastica riduzione di calorie ma, soprattutto, cibi ad alto indice glicemico. Il primo consiglio è quello di seguire una dieta mediterranea e il secondo è quello di optare per pasti piccoli e più numerosi (di solito il numero perfetto è proprio 5 evitando quindi di saltare lo spuntino a metà mattinata e la merenda al pomeriggio).

E’ importante limitare i grassi saturi a favore di frutta, verdura, pesce e cereali e quindi i cibi consigliati sono sicuramente cereali integrali (le fibre abbassano i trigliceridi), proteine con carni bianche e magre (contribuiscono a formare massa muscolare), formaggi magri e legumi e formaggi magri. Inutile dire che nella dieta non deve mancare il pesce, specie quello azzurro, e non si può fare a meno di frutta (meglio ancora se con la buccia) e verdura.

I cibi da evitare

Se i cibi consigliati sono quelli elencati poco sopra, sappiate che ci sono anche quelli da evitare e dai quali rimanere lontano il più possibile: dolci e zuccheri (specie quello bianco presente in merendine e biscotti), grassi saturi (carne grassa, insaccati e formaggi stagionati) e frutta zuccherina (uva, banane, fichi, pere, pesche). Da evitare le fritture.

In ogni caso è necessario consultare un medico e fare i giusti test attraverso le analisi del sangue per capire se è davvero questa la causa del flop di diete e non solo. Quando il cambiamento nello stile di vita non è sufficiente, è necessario optare per una terapia farmacologica.