Samsung coinvolta nella crisi mondiale dei chip per i Galaxy A

I nuovi Galaxy A in versione 4G mancano negli USA: pesa anche su Samsung la crisi dei chip

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La crisi mondiale dei chip sta colpendo anche Samsung: come riportato da ‘thelec.kr‘, la produzione dei Galaxy A pare non stia raggiungendo le quantità attese dalla società. I Samsung Galaxy A72 e Galaxy A52 sono stati lanciati a metà marzo, ma negli USA non risultano disponibili (sono reperibili solo in alcuni mercati europei). Il Galaxy A71 l’anno scorso era arrivato in America, anche in versione 4G, ed è difficile pensare che l’azienda asiatica abbia deciso di non riproporre la sua versione aggiornata allo stato attuale.

I device avrebbero dovuto debuttare a livello mondiale entro la fine di aprile, ma ad oggi, arrivati ormai quasi a metà maggio, ancora non ci è riuscita (cosa alquanto insolita). La produzione di chip è in affanno ormai da mesi, un po’ per via della pandemia da Covid-19, che ha visto di molto aumentata la richiesta di apparecchi elettronici (smartphone, ma anche tablet e PC), un po’ per il grande incremento di valore delle criptovalute, che ha causato un’impennata di richieste di schede video per il data mining. Le chiusure prolungate di molti stabilimenti ha poi fatto il resto, con i risultati visibili oggi. Buttarsi la crisi mondiale di chip alle spalle richiederà ancora diversi mesi, come annunciato dall’ad di Qualcomm e da quello del colosso di Seul. TSMC e Samsung stanno investendo capitali incredibili per venirne fuori tramite l’espansione delle proprie fabbriche, ma è ovvio che simili interventi necessitino di tempo per definirsi e concludersi.

Potremmo avere sempre più difficoltà nel reperire prodotto tecnologici di ultima generazione nelle prossime settimane, e la crisi investire anche altri settori, come quello della produzione automobilistica, che ormai non può fare a meno dei chip per l’elettronica di bordo. Chi pensava che Samsung fosse fuori dalla crisi, si sbagliava.