OM intervista i Lost: “Come Ci Siamo Arrivati fotografa il momento in cui riprendi a vivere”

OM intervista i Lost in occasione dell'uscita del singolo Come Ci Siamo Arrivati

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A pochi mesi dall’uscita di Banksy, i Lost tornano con il singolo Come Ci Siamo Arrivati, una ballad nostalgica che racconta la fine di una storia d’amore.

“Come Ci Siamo Arrivati è una di quelle canzoni che scrivi quando, a distanza di tempo, ripensi alla fine
della tua ultima storia d’amore – raccontano i LOST composti da Walter Fontana, Roberto Visentin e Luca
Donazzan –. Parla del momento in cui ti rendi conto che la vita nonostante tutto va avanti: il dolore passa e
ciò che resta sono solo brevi istanti impressi nella mente che ogni tanto riemergono, ma che guardi con
occhi diversi. Certo, a volte, ti chiedi come ci si arriva davvero a fingere, dimenticare o semplicemente
voltare pagina. Ma la verità è che la vita è così e ognuno di noi può trovare una risposta, solo andando
avanti”
.

OM intervista i Lost

(Risponde il cantante Walter Fontana)

Come nasce “Come ci siamo arrivati”?

Nasce come tutte le altre nostre canzoni, ovvero dalle esperienze, dai pensieri, dagli amori nati e
vissuti. In particolare in questo pezzo ho voluto fotografare quel momento in cui, passata la parte
dura dopo la rottura, riprendi a vivere e ti ritrovi a fare delle riflessioni su quello che è accaduto, su
quello che ti ha portato lì.

Parla del momento in cui “nonostante tutto si va avanti”. Possiamo vederci un riferimento
alla situazione attuale post pandemica?


Il bello delle canzoni è che non c’è un’unica chiave di lettura e ognuno può farla sua. E’ il potere
delle canzoni, delle parole.

Come ci siamo arrivati segna il ritorno dei Lost, dopo il precedente singolo ma dopo due
anni di pausa. Da cosa è stata determinata la pausa dalle scene? E da cosa il ritorno come
band?


La band dopo tanti anni passati a correre ai cento all’ora, aveva bisogno di staccarsi e resettare
tutto. Perdersi per ritrovarsi. Alla fine è stato un processo naturale e la musica ci ha riportato
all’essenza, regalandoci nuova linfa per poter scrivere nuova musica.

Possiamo aspettarci un nuovo album dei Lost?

Quest’anno faremo uscire altri singoli e con il 2022 sicuramente ci sarà l’uscita di un album vero e
proprio. In un periodo storico dove la musica è consumata via “playlist”, far uscire un album è
qualcosa di quasi estemporaneo, soprattutto ora che non c’è la componente dei concerti a
supporto. Alla fine un album non è solamente un qualcosa di assestante ma vive e si evolve anche
grazie ai concerti e alla magia che nasce sopra ad un palco.

Cosa c’è nel futuro dei Lost?

Come ti dicevo siamo in continua fase di scrittura. Abbiamo un hard disk pieno di pezzi che
vogliamo far uscire e quindi sicuramente parti di essi vedranno la luce già quest’anno.

Sono in programma concerti in estate?

Questa è una domanda da un milione di euro. Purtroppo siamo appesi sopra ad un filo di
incertezze e bisogna quasi vivere alla giornata. La speranza è molta. Alla fine noi siamo una band
che gira l’Italia dal 2003 e il palco è la nostra vera casa. Incrociamo le dita!