Non è autentico striscione “Ciontoli ti aspettiamo” dal carcere sui social

Necessario approfondire il tema relativo all'immagine diventata virale oggi 6 maggio qui in Italia

Ciontoli ti aspettiamo

Ciontoli ti aspettiamo


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Sta girando da circa 24 ore, su Facebook e Instagram, la foto di uno striscione al cui interno troviamo il testo “Ciontoli ti aspettiamo“. Chiaro il riferimento alla nota sentenza giunta nelle ultime ore, dopo la quale alcuni detenuti pare abbiano voluto inviare un messaggio poco rassicurante alla famiglia giudicata colpevole dell’omicidio Vannini. Una sorta di promessa, confermando a conti fatti specifici luoghi comuni su ciò che avviene all’interno di queste strutture per chi si macchia di determinati reati.

Lo striscione “Ciontoli ti aspettiamo” dal carcere è fake

In realtà, lo striscione “Ciontoli ti aspettiamo” dal carcere risulta fake. Si tratta dunque di una bufala che nasce dall’utilizzo di strumenti per le modifiche grafiche di contenuti già esistenti. Un po’ come avvenuto qualche mese fa a proposito della nuova riapertura di Gardaland, come avrete notato anche dal nostro articolo pubblicato allora. Anche se, in quel contesto, si affrontavano tematiche decisamente più leggere rispetto a quella odierna.

La conferma sulla bufala relativa allo striscione “Ciontoli ti aspettiamo” dal carcere arriva da Giornalettismo e Bufale. In particolare, la prima fonte qui riportata ha interpellato direttamente l’admin della pagina Instagram che ha creato il contenuto. Si tratta di un canale che tende a realizzare materiale grafico sugli argomenti del momento, con tutta l’amarezza del caso per fatti simili. Un chiarimento cruciale per contestualizzare al meglio il tutto, considerando che sui social in tanti hanno creduto all’autenticità dello striscione.

Dal mio punto di vista, non posso fare altro che confermare la modifica effettuata rispetto allo scatto iniziale. Per tutte queste ragioni, lo striscione “Ciontoli ti aspettiamo”, con un apparente e chiaro messaggio arrivato alla famiglia degli imputati dal carcere, risulta non reale. Il tutto, sperando che non ci siano particolari problemi ora che è iniziata la detenzione della famiglia.