La Campania torna arancione? Le regole da lunedì 3 maggio

Manca la conferma ufficiale ma si va proprio in questa direzione dalla prossima settimana

campania in zona arancione

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La Campania torna arancione da lunedì prossimo 3 maggio? La notizia è una vera e propria doccia gelata per i cittadini. Per quanto la decisione arriverà solo nel pomeriggio a seguito della decisione della Cabina di regia in concerto con il ministro Roberto Speranza, il sito Repubblica già da per scontato il passaggio alla zona con regole restrittive maggiori: va ricordato che anche la settimana scorsa la stessa fonte aveva dato in anteprima la buona novella della transizione dal rosso al giallo, probabile che anche in questo caso l’anticipazione sia corretta.

Per quale motivo la Campania dovrebbe tornare in arancione? L’ormai ben noto indice Rt ha superato la soglia di allerta pari a 1 (per l’esattezza il valore è 1,05). Il dato in se non lascerebbe alcuno scampo con il passaggio alla nuova condizione per il territorio governato da Vincenzo De Luca. L’unico spiraglio possibile è che in questa nuova fase di riaperture partita lo scorso 26 aprile, vengano presi in esami altri fattori e dunque fatte nuove valutazioni.

Se la Campania torna arancione cosa non si potrà più fare?

Ci sono degli aspetti cruciali da tenere in considerazione se la Campania torna arancione da lunedì prossimo 3 maggio. In particolar modo, gli spostamenti tra comuni saranno consentiti solo per motivi di lavoro, per salute e per altre necessità (sempre da documentare con autocertificazione). Si potrà visitare parenti e amici una sola volta al giorno e in numero massimo di 4 persone oltre i minori conviventi.

Se dovessero essere confermate le nuove restrizioni, il contraccolpo peggiore lo avrebbero i ristoratori e i proprietari di bar. I clienti non potrebbero più consumare presso gli esercizi ma effettuare, in sostanza, solo l’asporto. Per quanto riguarda l’attività sportiva, questa potrà essere sempre effettuata all’aperto, ma senza i gioco di squadra e dunque solo allenamento per i cosiddetti sport di contatto come il calcio, il basket, la pallavolo.