Nuovo stop alle riprese di Peaky Blinders 6 per Covid, il set aveva riaperto dopo la morte di Helen McCrory

Non c'è pace per Peaky Blinders 6, costretto a chiudere il set per Covid: le riprese erano ripartite dopo la morte di Helen McCrory

Peaky Blinders 6

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Ennesimo stop alle riprese per Peaky Blinders 6. Non è bastata la pandemia, che lo scorso anno ha bloccato tutta l’industria televisiva e cinematografica, rimandando parecchie produzioni a data da destinarsi. Il set della serie di Steven Knight è ripartito solo qualche mese fa, ma è dovuto fermarsi di nuovo. Infatti di recente ha dovuto anche affrontare un grave lutto: l’attrice Helen McCrory è venuta a mancare improvvisamente, causa un cancro che la stava logorando da tempo.

Mentre non è chiaro se la star aveva girato qualche scena prima della sua morte (e quindi se rivedremo o meno Polly nella nuova stagione), il set di Peaky Blinders 6 si è fermato nuovamente per un caso di Covid. Stando ai report, il soggetto contagiato ha sostenuto il test standard in conformità con i protocolli di sicurezza e poi si è autoisolato, così come tutte le persone con cui è entrato in contatto.

Un portavoce ha dichiarato al Daily Mail: “Le riprese sono state sospese per Peaky Blinders a causa di un falso positivo. In linea con il protocollo, questa persona ha sostenuto un test e chiunque sia entrato in contatto con loro sono ora in quarantena. La sicurezza del nostro team di Peaky Blinders è di fondamentale importanza. Il test è risultato negativo e le riprese riprenderanno normalmente domani.

Il set ha riaperto in data 29 aprile e, salvo nuove interruzioni, le riprese proseguiranno fino a questa estate. La sesta stagione sarà anche l’ultima, ma il creatore della serie Steven Knight ha già condiviso la sua intenzione di realizzare un film conclusivo.

La morte di Helen McCrory ha suscitato reazioni di cordoglio in tutto il mondo dello spettacolo. Il team di Peaky Blinders l’ha ricordata per il suo essere “fonte di ispirazione, gioiosa, trasgressiva, esilarante e incredibilmente commovente. Come persona, era carismatica oltre ogni limite e profondamente premurosa. Ci sentiamo così privilegiati di aver lavorato con lei negli ultimi dieci anni. Tutti i nostri pensieri e il nostro amore sono con Damian e la famiglia.”