Con Mastroianni dei Sottotono gli anni ’90 ritornano per riprendersi la scena (testo)

I Sottotono sono tornati e già rimettono ordine. Ecco Mastroianni, il primo singolo estratto dal nuovo album Originali

mastroianni dei sottotono

INTERAZIONI: 128

Mastroianni dei Sottotono è arrivata. Puntuale come un appuntamento, ma non in termini di data. Se un artista annuncia la novità, questa novità arriva (a meno che tu non sia Kanye West). Il duo formato da Tormento e Big Fish pochi giorni fa ha annunciato il ritorno sulle scene con l’album Originali. Sia gloria, dicono tutti, dal momento che i Sottotono non cacciano un disco dai tempi di In Teoria dal quale sono passati 20 anni.

In Mastroianni dei Sottotono il cognome del grande Marcello (“come here”, dai, diciamolo in coro) suona forte come schema di comparison sulla capacità di mentire. C’è di più: il beat è rimasto fedele alla linea distorta del flow d’amore sulla base melodica. Ci ritroviamo, come tanti Frankie Hi-NRG e tanti Riccardo Sinigallia, a muovere la testa a tempo con il beat per accogliere questo nuovo capitolo del duo hip hop tra i più apprezzati degli anni ’90 che offrono, ancora una volta, il ritornello cantato che è sempre stato tipico del loro stile.

“Puntuale”, dunque, è riferito al revival che si respira in Mastroianni dei Sottotono. Non è un caso se Tormento e Big Fish parlano di instant classic. I due rapper dicono che questo sia “solo l’inizio”, e se queste sono le premesse possiamo parlare di Originali come un album più che atteso.

Oggi il rap è cambiato, ma ripartire dalle basi è sempre d’uopo a prescindere dalla scuola di pensiero. Se un tempo Tormento e Big Fish hanno avuto un dissapore, oggi ci accorgiamo che la fiamma che li univa non si è mai spenta. Nel video di Mastroianni dei Sottotono siedono al bancone del bar, su due poltrone, tracannano un drink e non muovono il labiale. Non hanno bisogno di atteggiarsi, i Sottotono, perché hanno già dato e ora rimettono ordine.

Mastroianni dei Sottotono è il ritorno degli anni ’90 come lezione di stile, come attitudine e come religione.

Testo

La notte ci ha travolto con la sua passione
ma l’amore si misura al mattino per colazione
ogni litigio che decide
se questo temporale ci ha reso più forti o ci divide
serpeggiando do la meglio a volte ancora ti cerco
nel letto appena sveglio, com’è
ed è una sensazione che non va più via
continuo a domandarmi “sei mai stata mia?”

A te come va? non fare finta dai che non ci pensi!
Il mio cuscino sa, ancora di baci e caffè.

Poi perché? Non ti cerco più
ma quest’America mi butta giù
lascia perdere! Che lo sai anche tu
non sai mentire come Mastroianni!

È difficile, da mandare giù
ma chi l’ha detto che non ti amo più?
lascia perdere! Che lo sai anche tu
non sai mentire come Mastroianni!

Uh, sai farmi perdere il lume della ragione
Forse perché metti a nudo i miei contrasti
Quando vago al buio senza una direzione
Do troppo peso al giudizio degli altri
Grazie a te, conoscere me stesso
In un gioco complesso, di specchi, vedermi riflesso
Devo curare ogni eccesso
E imparare a godermi il presente qui e adesso.

A te come va? non fare finta dai che non ci pensi!
Il mio cuscino sa, ancora di baci e caffè

Poi perché? Non ti cerco più
ma quest’America mi butta giù
lascia perdere! Che lo sai anche tu
non sai mentire come Mastroianni!

È difficile, da mandare giù
ma chi l’ha detto che non ti amo più?
lascia perdere! Che lo sai anche tu
non sai mentire come Mastroianni!

E mi sembra,
una guerra in cui tu vuoi che perda,
solo per restare qui con te sull’erba,
e mi prendi la mano,
si potesse tornare indietro forse tornerei da te

Poi perché? Non ti cerco più
ma quest’America mi butta giù
lascia perdere! Che lo sai anche tu
non sai mentire come Mastroianni!

È difficile, da mandare giù
ma chi l’ha detto che non ti amo più?
lascia perdere! Che lo sai anche tu
non sai mentire come Mastroianni!

Adesso che non so raggiungerti però,
che te lo dico a fare?
Che mi manchi,
non sai mentire come Mastroianni!