Cosa Ci Direbbe, Fast Animals And Slow Kids raccontano il nuovo singolo con Willie Peyote

Per i Fask è il primo feat. della loro carriera

fask e willie peyote

Ph: Alessio Albi


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Si intitola Cosa Ci Direbbe il nuovo singolo dei Fast Animals And Slow Kids, prima collaborazione della loro carriera. Nel nuovo brano, i Fask hanno coinvolto l’amico e collega Willie Peyote, reduce dal palco del Festival di Sanremo.

Il 1° maggio i Fask si esibiranno per la prima volta dal vivo con Willie Peyote per la presentazione del nuovo brano al concertone di Roma.

“È la prima volta che facciamo un feat e abbiamo scelto un amico, una persona con cui ci troviamo bene dal punto di vista personale”, raccontano i Fask che nei confronti di Willie Peyote nutrono una enorme stima. “Ci siamo trovati spesso nella condizione di suonare insieme dal vivo e nel momento in cui siamo detti che nel pezzo serviva un’altra voce siamo andati veramente sparati”.

“Gli abbiamo mandato un messaggio e abbiamo iniziato a parlarne; la collaborazione in Cosa Ci Direbbe è nata così”, aggiungono.

Non riesco a fare collaborazioni con artisti che non sono anche amici e sono felice di essere stato scelto dai ragazzi per il loro primo feat. Quello che ho cercato di fare è stato capire il senso del brano per poi riassumerlo, spiegarlo a modo mio. Abbiamo due scritture diverse ma che si sposano bene. L’unione delle due cose secondo me rende il quadro più completo”, racconta Willie Peyote.

Cosa Ci Direbbe ha una immagine di copertina particolare e di sicuro impatto. “Il ragionamento che abbiamo fatto è questo: quando si cresce difficilmente si sperimenta in modo chiaro e diretto il dolore del giudizio esterno, che va a modificarsi e diventa sempre più subdolo. Lo sentiamo ma senza che sia palese”, spiegano i Fask che rivivono le memorie dell’infanzia.

“Invece quando sei piccolo, i bambini hanno una purezza e quando sei quello che non viene scelto per giocare a calcio con gli altri lo vivi sulla tua pelle. Tutti ci siamo sentiti in maniera molto chiara giudicati e abbiamo anche giudicato. C’è questa riflessione: da piccolo lo fai e lo vivi bene, poi è come se il mondo esterno si chiudesse, ti crei i tuoi giri. Continui a giudicare ma senza che questo influenzi il tuo modo di pensare. Ci siamo ricollegati a quel momento in cui siamo stati giudicati e abbiamo voluto ricordare ciò che abbiamo vissuto per metterlo su carta in modo che questa canzone serva a noi tra altri 10 anni”.

Il mondo della musica è fermo ormai da più di un anno a causa della pandemia. “Una conseguenza che porterà questa situazione è che gli artisti si parleranno di più”, ipotizzano i Fast Animals And Slow Kids che percepiscono già l’apertura nel mondo della musica, “connessa al bisogno impellente di comunicare e di confrontarsi, di stare insieme”. Ma sottolineano il bisogno di regolamentare il lavoro del musicista e auspicano che il Governo possa muoversi in questa direzione quanto prima.

Cosa Ci Direbbe sarà in radio e in digital download da venerdì 23 aprile.