“Fuori Campo – Filmmaker per il sociale” con sei registi under 35

Riprende con il regista Daniele Gaglianone la residenza artistica, a cura di Arci Movie e UCCA, con sei giovani talenti nelle città di Napoli e Bologna


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Fuori Campo – Filmmaker per il sociale” riprende con Daniele Gaglianoneregista e autore di numerosi cortometraggi di fiction e documentari, premiato diverse volte al festival Cinema Giovani di Torino. Il regista seguirà sei giovani under 35 attraverso un percorso di residenza artistica nelle città di Napoli e Bologna

È l’inizio non solo di un percorso formativo ma anche di unaripresa artistica, culturale e sociale, dopo oltre un anno di sospensione di tutte le attività a causa della diffusione da Covid 19, che il regista Daniele Gaglianone offre al progetto “Fuori Campo – Filmmaker per il sociale”, la residenza artistica a cura di Arci Movie e UCCA

Prende il via dunque, da mercoledì 21 a venerdì 23 aprile, la tre giorni formativa online di Gaglianone, che accompagnerà con la sua esperienza sei giovani registi under 35 selezionati dagli enti organizzatori con il sostegno del MIC – Ministero della Culturae di SIAEnell’ambito del programma “Per chi crea”. 

Partecipare a questo progetto rende tangibile la possibilità di ripartire sul serio – dichiara Gaglianone– e mi auguro che sia una ripartenza perseguita senza l’intenzione di mettersi alle spalle asetticamente il periodo che stiamo vivendo, bensì di farne tesoro per raccontare con urgenza ancor più consapevole la natura complessa delle relazioni umane in un mondo sempre più feroce e surreale in bilico tra speranza e rassegnazione.”

Successivamente i sei filmmaker proseguiranno il percorso di residenza artistica nelle città di Napoli e Bologna presso le sedi di Arci Movie e SMK Videofactory per poi giungere alla realizzazione e produzione di sei cortometraggi su altrettanti sei enti del privato sociale che operano in entrambe le due città. 

Nei 15 giorni di residenza artistica a Napoli si svolgeranno, inoltre, due momenti in presenza, esattamente l’11 e  il 12 maggio, presso la sede di Arci Movie alla Masseria Morabito di Ponticelli condotti sempre da Daniele Gaglianone. 

Nei restanti 10 giorni, i giovani autori saranno accompagnati nelle fasi di riprese e di montaggio da tre speciali tutor di produzione, quali i registi Nazareno Manuel Nicoletti e Andrea Paco Mariani, e Jonathan Ferramola Direttore Artistico del “Terra di Tutti Film Festival” e collaboratore della Ong COSPE. 

I prodotti finali – i sei cortometraggi realizzati– saranno poi presentati nell’ambito di “Terra di Tutti” Film festival di Bologna e diffusi da UCCA nella sua rete nazionale di circa 200 circoli.

L’obiettivo di Arci Movie con Fuori Campo – spiegano il coordinatore del progetto, Antonio Borrelli, e il presidente di Arci Movie, Roberto D’Avascio– è sia quello di tornare ad offrire ai giovani le opportunità culturali, formative e produttive E anche di restituire uno sguardo fresco, ancora più pregnante dopo questo lungo e drammatico periodo della pandemia, su importanti realtà del socio-culturali napoletane e bolognesi, laddove Cultura e Sociale sono stati due dei settori più colpiti dalla crisi dell’ultimo anno”.

I sei partecipanti al progetto si chiamano: Dario Cotugno, Maurizio Dall’Acqua, Valeria Gaudieri, Luca Lanzano, Isabella Mari e Michela Sartini. Insomma l’obiettivo è offrire percorsi formativi e opportunità qualificate a questi giovani talenti.

 “Cinema del reale, formazione teorica e sul campo – continua il Presidente di UCCA Roberto Roversi– scouting di giovani autori, valorizzazione delle migliori esperienze del Terzo Settore, disseminazione ad un pubblico ampio delle opere prodotte: un progetto originale e brillante che unisce e porta a sintesi l’intero spettro delle attività di UCCA nell’ambito della promozione della cultura cinematografica”.

Le sei realtà socio-culturali che sono state individuate a Napoli e Bologna dove si potrà realizzare il progetto sono: il Birrificio “Vecchia Orsa”, la cooperativa “Arca di Noè”, il Collettivo di artisti “Cantieri meticci”a Bologna; a Napoli, invece, ci saranno le associazioni “F.PL. Femminile Plurale”fondata da Marina Rippa, “Figli in famiglia” fondata da Carmela Manco e “Traparentesi Onlus”.