Non verrà abolito il Cashback di Stato, ma modificato senz’altro

Ancora in piedi il Cashback di Stato, anche se sono previsti miglioramenti per limitare i micro-frazionamento

Cashback di Stato

INTERAZIONI: 225

Il Cashback di Stato andrà avanti: la mozione per la sua abolizione presentata da Fratelli d’Italia non è stata appoggiata nel corso dell’ultima votazione al Senato. Come riportato da ‘tariffando.it‘, 203 sono stati i contrari e gli astenuti, contro i 20 favorevoli all’abolizione. Il partito è comunque riuscito a spuntarla circa l’implementazione di misure volte a disincentivare gli utenti che, nell’intento di salire nella classifica dei 100 mila che si aggiundicheranno 1500 euro, si sono dati al micro-frazionamento dei pagamenti.

La contrapposizione è sempre la stessa: da un lato Fratelli d’Italia, partito rappresentato da Giorgia Meloni, per niente d’accordo sul presunto sperpeo di denaro pubblico (quello, per l’appunto, che finanzia il Cashback di Stato ed il Super Cashback), che sarebbe stato di gran lunga preferibile destinare alle categorie commerciali più duramente colpite dalle crisi economica relativa alla pandemia da Covid-19 (i ristori di cui si sente tanto parlare), e dall’altra parte Laura Castelli, vice ministro dell’Economia e della Finanza, secondo la quale l’iniziativa si finanzia da sé per via delle previsioni del gettito e sui consumi. Bisognerà capire se ci saranno operazioni sul Cashback di Stato per migliorare il programma, e se tali provvedimenti avranno o meno valenza retroattiva.

Una cosa è certa: l’iniziativa resterà valida almeno fino alla fine dell’anno. Niente da fare per Fratelli d’Italia, che ha spinto forte sull’abolizione del Cashback di Stato, seppur senza successo. Quand’è stato il momento di votare, i contrari e gli astenuti hanno superato di gran lunga i favorevoli all’abolizione dell’iniziativa, che verrà comunque modificata a dovere per ridurre la pratica del micro-frazionamento, utilizzata da certi furbetti per scalare la classifica dei 100 mila cui spetterà il premio da 1500 euro. Voi avreste messo la parola fine al programma, o in qualche modo siete concordi con la decisione presa dal Senato?