La regola dell’amico di Max Pezzali a Verissimo: “L’ho inventata per poi violarla”

Max Pezzali autoironico a Verissimo: "Oggi sono un po' boomer", ma è stato capace di violare il codice non scritto della regola dell'amico

max pezzali a verissimo

INTERAZIONI: 0

Max Pezzali a Verissimo è il narratore per eccellenza degli anni ’90. La sua voce ha accompagnato intere generazioni e oggi la sua carriera batte il numero 30. Per questo l’ex 883 pubblica Max90, un libro illustrato che racconta quella decade così fortunata e tormentata e che lo ha fatto diventare famoso. I suoi brani sono ancora inni generazionali, fotografie molto precise e in movimento di una scena musicale, una vita sociale e una situazione politica in cui sono cambiate tantissime cose.

Sua moglie Debora Pelamatti si è detta sorpresa dell’opera: “Non sapevo fossi in grado di fare anche queste cose”. Max lo sottolinea con il sorriso e aggiunge: “A modo suo mi ha fatto un complimento”. Sua moglie, sì, che prima era una sua amica. Una storia d’amore nata da un’amicizia e che infrange la famosa Regola Dell’Amico di cui gli 883 sono autorevoli portavoce.

“Non è così facile”, dice Max quando parla di infrangere quella legge non scritta. Esiste un processo, spiega, che non deve sconfinare, altrimenti si perde l’equilibrio che solo l’amicizia può dare. Nel caso di sua moglie, l’amore è sbocciato perché tra loro notavano che il sentimento andava ben oltre la convivialità e i convenevoli. Il 28 aprile Max e Debora festeggeranno 2 anni di matrimonio.

Max Pezzali a Verissimo racconta la sua adolescenza, quel padre che non voleva fidanzatine in casa e la timidezza, i due di picche che “puoi arginare se punti sul carisma” e le serate con gli amici in discoteca. Amava la musica sin da giovanissimo, Max, per questo si specchiava mentre imitava Billy Idol, sognando di diventare un cantante.

Max Pezzali a Verissimo non perde quello spirito da eterno ragazzo, e ancora di meno l’ironia: “A volte sono un po’ boomer”, dice di sé mentre snocciola episodi con il figlio e rapporti con la musica contemporanea e la tecnologia.